7- Mindfulness e resilienza "Accettazione e resilienza"
Resilienza per me è entrare in uno spazio di quiete, a fermarmi e a stare con me stessa, per connettermi in modo più autentico con me stessa prima di tutto e con la realtà.L’intenzione è quella di vedere la realtà da un luogo in cui siamo centrati, radicati e così possiamo vedere che la realtà fa parte della struttura della mia vita con i suoi alti e i suoi bassi.Quindi penso che la nostra pratica riguardi il connetterci con noi stessi e trovare un centro di gravità che ci consenta di affrontare le difficoltà.Sappiamo che a volte il mondo non è un posto facile in cui stare. Abbiamo un sacco di vulnerabilità, di fragilità e spesso passiamo la maggior parte del tempo a evitarle, a proteggerci e a nasconderle. Ma in realtà, quello che ho imparato è che affrontare e stare con ciò che è più difficile in me, è dove ho trovato la maggiore forza.E attraverso la pratica costante ho sempre meno paura di andarci, vedo questa pratica come un invito a varcare la porta, la porta delle difficoltà, la porta della perdita, la porta dell'insicurezza, la porta della preoccupazione, e dire semplicemente: "Questo è ciò che sto affrontando. E lo faccio in modo gentile e compassionevole, perché quando lo tengo in modo tenero, quando sono in grado di tenerlo in una consapevolezza compassionevole, allora qualcosa si muove.
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6- Mindfulness e resilienza "Tessere il paracadute"
Mi viene in mente la frase di Jon Kabat-Zinn: "Tessi il tuo paracadute prima di saltare dall'aereo". L'invito è quello di allenarci nei momenti facili per prepararci a quelli difficili. Praticare la mindfulness è paragonato a tessere un paracadute, non ha senso farlo quando stiamo precipitando verso la distruzione, ma dobbiamo tessere il nostro paracadute ogni giorno in modo che sia pronto a sostenerci in caso di emergenza.Quindi, come possiamo tessere il nostro paracadute e mantenere vive quelle riserve di resilienza? Una pratica di meditazione formale quotidiana è di grande aiuto per tessere il paracadute. Non solo diminuisce i sentimenti di stress e sofferenza, ma aumenta al contempo i sentimenti di benessere e appagamento, rendendoci più flessibili e creativi, fornendoci la possibiltà di fare scelte più utili per il nostro benessere.
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5- Mindfulness e Resilienza "Arrenderci alle emozioni"
A volte si pensa che la resilienza sia sinonimo di resistenza di forza, come un soldato coraggioso che supera le difficoltà, facendosi strada con la forza. Ma secondo la mia esperienza personale, la resilienza riguarda più lo sviluppo della capacità di provare tutta la nostra gamma di emozioni. Quindi non si tratta di prepararsi, trattenersi e cercare di controllare. È in realtà l'opposto: cercare di arrendersi, cercare di creare più spazio per ciò che proviamo.Da bambini, molti di noi hanno imparato che certe emozioni non erano benvenute, non erano amabili e non era sicuro provarle. E così, molti di noi imparano a vivere nella propria testa e a disconnettersi dal proprio corpo, se nella vita ho represso la mia paura e non sono disposto a vivere con le sensazioni di paura nel mio corpo, attraverserò la vita cercando di evitare situazioni in cui quella paura potrebbe essere innescata. Se non mi sento a mio agio con l'intensità della rabbia nel mio corpo, mi chiuderò e non sarò in grado di trovare la mia voce e di seguire il potere che in realtà deriva dalla rabbia, il potere sano, l'energia protettiva. E così, man mano che espandiamo la nostra capacità di sentire il nostro corpo e di provare queste diverse emozioni, il nostro mondo esterno si amplia. Abbiamo più scelta nella vita.
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11:14
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4- Mindfulness e resilienza "Supporto e resilienza"
Penso che una parte fondamentale dell'essere resilienti sia quella di essere in grado di identificare e fidarsi delle proprie risorse interiori ed esteriori. Quindi, in questa pratica, consideriamo consapevolmente chi è la nostra tribù, le persone che sono dalla nostra parte, che sono una risorsa per noi e apprezziamo davvero ciò che fanno per noi, in piccoli e grandi modi.l'intenzione è quella di onorare le persone nella nostra vita di adesso o del passato che ci aiutano o che ci hanno aiutato a essere resilienti, ad affrontare le difficoltà o coloro che ci aiutano ad apprezzare le cose belle della vita, ad apprezzare le nostre buone qualità e i nostri talenti.
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10:53
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3- Mindfulness e resilienza "Resilienza senza sforzo"
Se penso ad un momento difficile nella mia vita e a quello che mi ha aiutato a superarlo non posso non pensare a quando ho iniziato a perdonarmi e ad accettarmi per come sono. Spesso immaginiamo la resilienza come forza che spinge ad andare avanti, ma possiamo condsiderare l’aspetto morbido della resilienzala Una resilienza che ascolta, accetta perdona e ricomincia.
In questo podcast puoi trovare pratiche di Mindfulness formali e attive, informazioni e scoperte scientifiche sulla Mindfulness. Mindfulness significa prestare attenzione, intenzionalmente al momento presente, in modo non giudicante è anche un modo per coltivare una presenza più piena all’esperienza del momento, al qui e ora.L’approccio della mindfulness deriva ed è basato sulla meditazione di consapevolezza, una delle principali tradizione meditative del buddismo classico, e propone un livello introduttivo, iniziale di pratica di meditazione adeguato e adatto alla mentalità occidentale, inseribile nei contesti di vita normale che sperimentiamo tutti i giorni. È un approccio secolare, non legato a nessuna pratica religiosa.Una caratteristica di fondo dell’approccio della Mindfulness è lo strettissimo legame con il pensiero scientifico e la ricerca: si è sviluppata sia sul campo, nella sperimentazione pratica, sia a partire da scientifiche ricerche rigorose che ne hanno verificato l’effettiva efficacia e i meccanismi di funzionamento.Abbiamo 100 mil di neuroni e non possiamo fare a meno di pensare, ma con il training di Mindfulness impariamo ad essere consapevoli quando la mente inizia a lasciarsi coinvolgere dai pensieri e a spostare intenzionalmente e con gentilezza l’attenzione al respiro ai suoni o alle sensazioni fisiche