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Relazioniamoci di Antonio Quaglietta

Antonio Quaglietta
Relazioniamoci di Antonio Quaglietta
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5 risultati 355
  • Episodio 355 - Psicologia e problemi di coppia: coppia in crisi e inganni dell'ego
    Che cos'è l'amore e come la coppia dovrebbe funzionare? Le relazioni tossiche in amore, come funzionano? Crisi di coppia come superarla? Come uscire da un amore malato? Queste domande sono sempre più frequenti come lo sono le crisi di coppia di cui la psicologia si occupa. In questa diretta vediamo come la psicologia di coppia cerca di fornire strumenti utili a trovare le proprie risposte. Antonio Quaglietta, psicologo di coppia, mostra proprio come nessuno possa sapere per certo che cos'è l'amore e come la coppia dovrebbe funzionare perché questo dipende da molti fattori e dai meccanismi relazionali specifici di una relazione. Si può però capire come superare la crisi di coppia, se una relazione d'amore è tossica e se siamo vittime di un amore malato. Spesso viviamo relazioni tossiche in amore come in famiglia o crisi di coppia passeggere o durature che non sappiamo come superare. Questo nasconde gli inganni dell'ego. Ignoriamo che la sensazione di insoddisfazione e i problemi nelle relazioni di coppia, la rabbia e la tristezza che si scatenano quando viviamo relazioni tossiche in famiglia, sono frutto della nostra inconsapevolezza relazionale. Ingannati dal nostro ego tendiamo solo ad accusare l'altro senza riuscire a guardare a noi. Conoscere i meccanismi relazionali del nostro ego può condurci verso relazioni armoniche e soddisfacenti. Vediamo insieme come funzionano i nostri meccanismi relazionali nella coppia. La coppia spesso scoppia perché non conosciamo noi stessi e l'altro. La psicologia delle relazioni e soprattutto la psicologia di coppia ci mostra come migliorare la relazione ma soprattutto come riconoscere i sintomi di un amore malato. Ecco come si supera la crisi di coppia: spesso la terapia di coppia si basa proprio sul percorso qui descritto, sull'individuazioni delle dinamiche e dei meccanismi relazionali che ognuno dei due porta nella relazione di coppia e che creano poi i problemi della coppia. Un lavoro psicologico e terapeutico, della coppia in crisi, prevede infatti la consapevolezza di se stessi, del partner e della coppia che abbiamo formato. Ci vuole la convinzione e la voglia di prendere i problemi di coppia come la spia che ci dice che c'è una crisi di coppia da superare per crescere insieme. Si può uscire dalle relazioni tossiche in amore se riconosciamo i meccanismi che hanno prodotto questo amore malato. In questa diretta Antonio Quaglietta, psicologo di coppia, ci mostra come, nella coppia si hanno diverse idee sull'amore e su come la coppia dovrebbe funzionare. La coppia inizia ad andare in conflitto e la relazione diventa tossica proprio per le diverse idee, esperienze, immagini, convinzioni sull'amore e su come la coppia funziona che i due partner hanno dentro e non portano a consapevolezza. Come risolvere una crisi di coppia? Che fare in una relazione ormai tossica? Come uscire da un amore malato? Per lo psicologo di coppia queste domande non hanno in realtà una semplice risposta. Una coppia in crisi può essere una coppia che scoppia o una coppia in crisi che vuole evolvere e solo l'analisi dei meccanismi relazionali in atto può fornirci una ipotesi per una terapia di coppia che produca risultati. Lo psicologo che si occupa della coppia sa bene che la coppia in crisi non è un amore malato da salvare ma una relazione tossica da far evolvere. In questo video vediamo come la partendo dalla conoscenza di se, dalla consapevolezza dei propri meccanismi relazionali e delle dinamiche relazionali del partner e della coppia si può creare una nuova relazione sentimentale che evolva da relazione tossica a relazione nutriente, più armonica e funzionale. Ecco come risolvere la crisi di coppia, vedendo i problemi specifici che sorgono e sfruttandoli per aumentare la consapevolezza di se, dell'altro e della coppia. Sei disposto a farlo?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:02:54
  • Episodio 354 - Stabilire confini o libertà
    Cosa vuol dire stabilire i confini? Che relazione c'è tra confini e libertà? In ogni relazione è fondamentale stabilire dei confini. Questo significa costruire uno spazio di libertà entro cui vivere le proprie relazioni. Ma come si fa a stabilire i propri confini? E perché è così importante? Il termine Confine deriva dal latino cum+finis: finis vuol dire fine, limite; cum significa con, concetto che ci rimanda all’idea di qualcosa di condiviso; il confine è un limite condiviso. Nelle relazioni, se c’è un io il confine presuppone che ci sia un altro. Il confine delimita uno spazio, ma unisce. È un luogo, uno spazio di unione, in cui posso entrare in contatto e conoscere l’altro. E' un luogo in cui si rende possibile la relazione. Senza confini, infatti, non è possibile entrare in relazione. Perché? Se non delimitiamo il nostro confine non è possibile avere un’identità. Se io non sono io e l’altro non è l’altro si rischia di andare nella con-fusione. Quanto più ho chiaro il mio confine, tanto più potrò entrare in relazione e amare l’altro. L’amore, infatti, è una qualità relazionale. Cosa c’è nei nostri confini? Avere dei confini significa, innanzitutto, conoscersi. Quindi è importante divenire consapevoli di ciò che comprendiamo all’interno dei nostri confini. Nei nostri confini, mettiamo:Bisogni: se non conosco i miei bisogni non so mettere confini e non posso mettere confini ben definiti; rischio di sconfinare nei bisogni dell’altro;Valori: cosa è importante per me? Se non so cosa è importante per me, non saprò mettere dei confini e tenderò a prendere come valori ciò che altri presentano come valori. Se, invece, metto un confine inizio a identificare i miei valori;Idee: io cosa penso? Sviluppare il pensiero critico è essenziale per definire i confini. Pensare in modo critico è un’attività volontaria, che va esercitata. Il rischio, se non sviluppiamo il nostro pensiero critico, è aderire alle idee degli altri senza nessuna consapevolezza;Sentimenti: qual è il nostro sentire? Sappiamo riconoscere il nostro sentire? Se non mettiamo dei confini rischiamo di confondere il nostro sentire con quello dell’altro;Aspirazioni: quali sono le nostre aspirazioni? Cosa desideriamo? Sappiamo riconoscere le nostre e distinguerle da quelle dell’altro?Nel momento in cui impariamo a conoscere cosa mettiamo nei nostri confini, in termini di bisogni, idee, valori, aspirazioni e sentimenti, possiamo definire noi stessi, la nostra identità. Definendo noi stessi, i nostri confini, possiamo andare oltre il rischio di con-fonderci con l’altro e oltre la possibilità dell’invasione nella relazione. Avere confini sfumati, infatti, può determinare che ci facciamo invadere nella relazione, ci lasciamo invadere nel nostro spazio dall’altro o che invadiamo l’altro nel suo spazio. Inoltre, avere confini sfumati spesso porta a utilizzare la dinamica della compiacenza, per cui, per paura, andiamo contro il nostro sentire e il nostro pensiero, e diventiamo accondiscendenti con l’altro. L’amore, invece, è libertà. Di esprimere ciò che sento, ciò che penso. Senza paura di perdere l’altro. Come possiamo fare allora a mettere dei confini? Possiamo iniziare MAPPANDO i nostri confini, a partire dall’analisi delle nostre relazioni. In che modo? Su un foglio, tracciamo un puntino al centro, che rappresenta noi stessi e successivamente disponiamo, a partire dal puntino, i nomi delle persone con cui siamo in relazione ad una certa distanza. In questo modo, ci rendiamo consapevoli degli estremi, di chi è vicino, chi è lontano, chi è troppo vicino, etc. E tu, sai mettere dei confini? Dalla risposta si può cominciare a migliorare la capacità di farlo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:09:24
  • Episodio 353 - Perché ci comportiamo come prodotti. Il marketing nelle relazioni umane
    Il marketing ha trasformato profondamente il modo in cui viviamo le nostre relazioni. Ma come è successo?Attraverso l’uso dell’inconscio, il marketing non si limita a vendere prodotti: modifica la percezione della realtà per indurre bisogni. Non si tratta di soddisfare esigenze reali, ma di crearle. In sostanza, è una forma di manipolazione.Il marketing non vende oggetti, ma vuoti da riempire. Prima si genera un senso di mancanza, poi si propone una soluzione. E questo meccanismo si è trasferito anche nel modo in cui ci relazioniamo con gli altri.Nelle relazioni umane avviene un fenomeno simile: sentiamo il bisogno di posizionarci, come se fossimo un marchio. Vogliamo apparire al meglio, mostrarci vincenti, desiderabili. Ma quando siamo con l’altro, cosa desideriamo davvero? Conoscerlo o “venderci” a lui?Sempre più spesso non ci interessa conoscerci per ciò che siamo davvero. Nelle amicizie e nei legami affettivi cerchiamo tratti specifici, funzionali, utili. Le persone diventano mezzi, strumenti per raggiungere qualcosa: relazioni usa e getta.Cosa significa avere relazioni non strumentali?Vuol dire stare con qualcuno non per colmare i propri vuoti, ma per esserci davvero, anche per l’altro. Ma la cultura del consumo ha invaso il nostro inconscio: ci hanno convinti che ogni vuoto possa essere riempito da un prodotto, e ora ci comportiamo così anche nei legami affettivi. Tutto viene monetizzato. Anche la relazione di coppia è diventata una performance, una vetrina da mostrare. Viviamo nell’epoca dell’autenticità strategica: tutto è spettacolarizzato, anche le emozioni. Non esprimiamo ciò che sentiamo, ma ciò che “funziona”, ciò che “converte” come in una campagna pubblicitaria. Anche la fragilità, se raccontata, diventa uno strumento per attrarre, non più un momento di verità.In questo contesto, la manipolazione non solo è accettata, ma viene vista come un’abilità utile. È diventata la base di molte delle nostre relazioni.È tempo di cambiare prospettiva. Dobbiamo smettere di pensarci come prodotti.Le relazioni autentiche non si costruiscono sul bisogno di ottenere, ma sulla volontà di esserci, reciprocamente.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:00:44
  • Episodio 352 - Siamo tutti eroi? Come superare le sfide quotidiane.
    Ogni giorno ci troviamo ad affrontare ostacoli, incertezze, paure. E spesso non sappiamo da dove cominciare per superarli.In questo video, attraverso la condivisione di Gladiola Biduli, una partecipante al seminario in presenza di giugno 2025 sul Viaggio dell’Eroe, abbiamo toccato con mano l'efficacia di un potentissimo strumento di trasformazione personale e di crescita: il viaggio dell'eroe, appunto.Questo percorso può renderci capaci di attivare un cambiamento reale e duraturo.Ci sono passi da fare, ostacoli da superare, competenze da acquisire, conoscenze da apprendere.Ed alla fine si arriva ad una profonda conoscenza di sé. Cosa cambia quando accendiamo finalmente la luce e iniziamo a guardarci dentro con chiarezza?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:09:32
  • Episodio 351 - Colesterolo e convinzioni: oltre i numeri, oltre le etichette
    Il colesterolo non è solo un valore da monitorare, è anche una parola carica di paure, giudizi e convinzioni.Quante volte, dietro a un’etichetta clinica, si nascondono storie, sensi di colpa, autoimmagini distorte?Nella prossima diretta, insieme alla Dr.ssa Manuela delle Noci, parleremo di colesterolo, ma anche di ciò che credere di essere malati può generare nella nostra mente e nel nostro corpo.Un dialogo per smascherare le convinzioni limitanti e fare spazio a un nuovo sguardo: più integrato, più consapevole.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:22:59

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Ricomincio da me è il podcast di evoluzione personale. Un podcast dedicato a chi vuole aumentare consapevolezza e libertà per accrescere il proprio benessere. Un percorso di scoperta per conoscere meglio te stesso ed esprimere il tuo potenziale. Ogni puntata mira a sviluppare i quattro elementi fondamentali per una vita gioiosa: consapevolezza, responsabilità, probelm solving e comunicazione efficace con se e con gli altri.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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