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Relazioniamoci di Antonio Quaglietta

Antonio Quaglietta
Relazioniamoci di Antonio Quaglietta
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5 risultati 367
  • Episodio 367: Le relazioni: il segreto per una vita felice.
    Spesso sottovalutiamo l'importanza delle relazioni nella nostra vita. Eppure le relazioni hanno un impatto enorme sul nostro benessere psicologico. E vi è una ricerca che dimostra la validità di questa affermazione. La ricerca parla dell'importanza delle relazioni nella nostra vita e di come esse possano influenzare la nostra felicità, salute e longevità. Robert Waldinger, insieme ad un gruppo di ricercatori, ha studiato la vita di un gruppo di persone con differenti caratteristiche per 75 anni e ha scoperto che coloro che hanno curato le proprie relazioni hanno tratto molti benefici. Tra questi benefici ci sono:la riduzione dello stressil miglioramento dell'umoreil rafforzamento del sistema immunitariol'aumento della resilienzail miglioramento della salute mentale.Al contrario, chi ha relazioni tossiche può avere un deterioramento fisico ed emotivo e vivere meno. Ma quali sono le caratteristiche delle relazioni sane? Le relazioni sane sono quelle in cui è presente:una comunicazione aperta e onesta: vuol dire parlare di sé, del proprio sentire;supporto: devo sapere di poter contare sull’altro;empatia: so sentire il sentire dell’altro? noto cosa l’altro prova e sente?affetto fisico: sono presenti contatto fisico o abbracci nelle mie relazioni?tempo di qualità insieme: la qualità delle relazioni ha un impatto positivo sulla felicità e consente di costruire relazioni forti, durature e di qualità.risoluzione dei conflitti: le buone relazioni non sono quelle in cui non ci sono conflitti, ma quelle in cui i conflitti vengono risolti.Quale di questi elementi è presente nelle tue relazioni?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:04:52
  • Episodio 366 - Ascoltare le emozioni: supera il blocco che ti impedisce di amare
    Un'eccessiva distanza emotiva nelle relazioni, la difficoltà a lasciarsi andare, o l'essere travolti dalle emozioni altrui indicano la costruzione di un Muro Emotivo, una barriera che impedisce l'intimità vera.Questo muro si erige quando non padroneggiamo i quattro pilastri della gestione emotiva.Il primo passo è la consapevolezza, ovvero sentire le emozioni: riconoscere la sensazione nel corpo ("un nodo allo stomaco") e darle un nome. Il blocco nasce quando soffochiamo o etichettiamo male ciò che proviamo, scambiando rabbia per "stress."Segue la tollleranza o reggere le emozioni: la capacità di stare nel disagio emotivo, anche quando è intenso, senza ricorrere immediatamente all'evitamento (come mangiare o scrollare il telefono) per scacciarlo.Quando si arriva a esprimere le emozioni (la vulnerabilità), scegliamo come comunicare il nostro stato interiore in modo autentico. La chiusura sopraggiunge per la paura del giudizio e il terrore di essere "troppo," esponendo la nostra fragilità per evitare il rifiuto.Infine, l'intimità richiede la capacità di empatizzare senza essere sopraffatti, ovvero riconoscere il dolore altrui senza confonderlo con il nostro. Se i confini sono labili, si verifica un contagio emotivo dove l'emozione dell'altro è percepita come una minaccia alla nostra stabilità.L'Intimità Vera non è sesso o costante vicinanza, ma la libertà di essere pienamente se stessi in presenza dell'altro, senza temere punizioni o giudizi. Il muro emotivo, sebbene percepito come ostilità, è in realtà un meccanismo di difesa automatico, eretto dopo ferite passate per proteggerci dal dolore futuro.E tu, come gestisci le tue emozioni?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:04:06
  • Episodio 365 - Erotismo e sessualità in coppia
    In questo video di "Sentieri d'Amore," si parla di come mantenere vivi l'erotismo e la sessualità nella vita di coppia.Erotismo e sessualità sono due concetti diversi.L' erotismo è l'arte della seduzione e del desiderio mentale; la sessualità è, invece, l'espressione fisica del desiderio.E' di fondamentale l'importanza mantenere accesi entrambi questi aspetti per una relazione sana.Per risvegliare l'erotismo, è utile evitare la routine, sorprendere il partner e dedicarsi a momenti di intimità, come una cena romantica o una passeggiata sotto le stelle.È importante anche comunicare apertamente i propri desideri e bisogni sessuali, cosa spesso trascurata nelle coppie. La sessualità, spesso bloccata dalla monotonia, può essere riattivata attraverso una buona comunicazione e connessione emotiva.Donne e uomini vivono questi aspetti in modo diverso: gli uomini tendono a focalizzarsi sulla sessualità, mentre le donne sulla connessione emotiva.Quindi per gli uomini è il caso di connettersi maggiormente sul piano emotivo e per le donne di mantenere vivo il desiderio erotico.Infine, un ultimo aspetto da tenere in considerazione è la comunicazione: è necessario parlare apertamente dei propri bisogni sessuali e dedicarsi momenti esclusivi per la coppia per mantenere la relazione sana e soddisfacente.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    15:04
  • Episodio 364 - Psicologia, fede e spiritualità: quale legame
    In questa diretta, insieme a don Luigi Epicoco, abbiamo affrontato un tema fondamentale: l'integrazione tra Psicologia (intesa come vera cura dell'animo umano) e Spiritualità.Per noi, non c'è benessere completo se la psicologia non tende all'Amore e allo Spirito. Allo stesso tempo, una Fede priva di conoscenza di sé rischia di trasformarsi in arido ritualismo.È qui che nasce il confronto.Abbiamo parlato di come l'idea di un Dio che esaudisce i nostri desideri (la cosiddetta "fede psicologica") crolli dolorosamente di fronte alla vita e al dolore. Questa delusione è in realtà una buona notizia perchè può essere un'occasione per incontrare il vero Dio di Gesù Cristo, non la proiezione del nostro ego.Abbiamo inoltre toccato il tema del Senso di Colpa: è uno dei temi centrali del lavoro terapeutico e spirituale. Il senso di colpa non è Fede, ma un "alfabeto diabolico" che tiene imprigionati.La vera Redenzione è l'azione liberatrice di Gesù, che ci solleva dalla colpa e dall'angoscia di morte, portandoci a una libertà da Figli, non da soldatini.Infine abbiamo visto che l'Incontro, la relazione è tutto: perché la Fede non è un ragionamento da capire, ma una esperienza personale di relazione con Gesù, che ti sceglie per primo. Proprio come nella terapia, è la relazione che guarisce e salva.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:43
  • Episodio 363: Social network: come prevenire la dipendenza giovanile
    Oggi l'onnipresenza dello smartphone è un dato di fatto, specialmente tra preadolescenti e adolescenti, i quali hanno tutti accesso ai social media. Non è più possibile prescindere da questi strumenti; la vera sfida, dunque, non è eliminarli, ma imparare a usarli in modo consapevole e costruttivo.Uno dei motori principali dietro l'uso incessante dello smartphone è la FOMO (Fear of Missing Out), ovvero l'ansia di esclusione o la paura di essere tagliati fuori. Questo timore spinge i ragazzi a rimanere costantemente connessi e attentissimi a ogni notifica o evento sui loro dispositivi.Gli effetti di questa costante vigilanza sono tangibili: si manifestano con stress, compulsione e una marcata difficoltà a rimanere presenti nel mondo reale. La compulsione a prendere il telefono è tale che i ragazzi non riescono a controllarsi, provocando un ciclo di stress e gratificazione immediata.Questa dinamica svela una vera e propria dipendenza: ogni interazione sui social media rilascia una dose di dopamina, l'ormone del piacere e della gratificazione. Questo rinforzo positivo spinge a ripetere il comportamento che ha generato piacere, rendendo sempre più difficile la resistenza e l'astensione.L'uso eccessivo ha ripercussioni significative. Si assiste a una riduzione della soglia di attenzione (che si traduce in difficoltà a leggere o seguire un film) e a un aumento dell'impulsività. Si riscontrano anche potenziali danni alla corteccia prefrontale – la sede delle azioni consapevoli e dell'autocontrollo – causando, di fatto, una minor capacità di autoregolazione.A livello emotivo e fisico, si manifestano: disturbi del sonno; danno della memoria e dell'umore, aumento di ansia e depressione.In sostanza, si rischia di vivere in un mondo irreale, perdendo di vista la fondamentale dimensione del contatto reale.Il principio guida non deve essere "spegnere lo schermo," ma "accendere la coscienza." Lo smartphone è un dato di fatto tecnologico; il nostro compito è educare all'uso di questo strumento.Per fare ciò, è essenziale: offrire alternative, come creare e promuovere spazi ulteriori di aggregazione e attività al di fuori del digitale. Esserci in modo non giudicante: Stabilire una presenza adulta di supporto e comprensione. Dare delle regole e cercare accordi: Non imporre divieti assoluti, ma negoziare l'uso e creare momenti di condivisione. Giocare con loro: condividere tempo di qualità non mediato dalla tecnologia.La disconnessione deve essere presentata non come una fuga, ma come una scelta consapevole di rimanere presenti nella vita reale. L'esperienza dimostra che questo approccio ha effetti positivi: una buona percentuale di ragazzi dichiara di aver provato sollievo dall'ansia digitale e un aumento della consapevolezza riguardo ai danni e alle emozioni negative derivate dallo smartphone, semplicemente stando più tempo con gli altri.È necessario, quindi, promuovere interventi mirati per aiutare questi ragazzi a navigare l'era digitale in modo sano.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    2:50

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Su Relazioniamoci di Antonio Quaglietta

Ricomincio da me è il podcast di evoluzione personale. Un podcast dedicato a chi vuole aumentare consapevolezza e libertà per accrescere il proprio benessere. Un percorso di scoperta per conoscere meglio te stesso ed esprimere il tuo potenziale. Ogni puntata mira a sviluppare i quattro elementi fondamentali per una vita gioiosa: consapevolezza, responsabilità, probelm solving e comunicazione efficace con se e con gli altri.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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