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Relazioniamoci di Antonio Quaglietta

Antonio Quaglietta
Relazioniamoci di Antonio Quaglietta
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5 risultati 350
  • Episodio 350 - Le ferite del bambino interiore: come guarire da dentro
    Nella scorsa diretta abbiamo visto come spesso i nostri comportamenti attuali siano legati a ferite del nostro bambino interiore.In questa puntata abbiamo approfondito cosa possiamo fare per occuparci del nostro bambino.I sistemi di difesa che attiviamo oggi sono spesso una risposta alle esperienze che abbiamo vissuto nel passato, specialmente durante l’infanzia. Questi meccanismi diventano filtri inconsapevoli che influenzano il nostro modo di vivere le relazioni nel presente.Come capire quando è il bambino interiore ad agire?Il modo più diretto per scoprirlo è osservare le nostre reattività. Quando ci sentiamo feriti, incompresi, rifiutati o reagiamo in modo impulsivo, spesso è il nostro bambino ferito a prendere il comando.Ci sono delle tecniche per entrare in contatto, educare e guarire il bambino interiore Meditazione sul respiro: crea uno spazio di silenzio e presenza per incontrare il bambino interiore, senza giudizio.Scrittura di una lettera al bambino: l’adulto scrive al bambino ferito, lo ascolta, lo ringrazia, lo rassicura. È un atto di riconciliazione e cura. Dialogo allo specchio: guardarsi negli occhi e pronunciare frasi positive rivolte al proprio sé bambino: "Ti vedo, ti ascolto, ti proteggo". Linea temporale dell’infanzia: tracciare le tappe più importanti della propria infanzia e dare un punteggio emotivo a ciascun momento per individuare i traumi e le ferite più significative. Stabilire confini interni: chiedersi: Cosa non è più accettabile nella relazione con me stesso? Imparare a dire "no" alle vecchie dinamiche autodistruttive. Diario riflessivo: scrivere ogni giorno per ascoltarsi, riconoscere emozioni, pensieri ricorrenti, bisogni nascosti. Che fare, allora? Agire ora!È il momento di diventare noi stessi i genitori delle nostre parti più vulnerabili. Quelle che hanno ancora bisogno di amore, protezione, ascolto.Solo così possiamo liberarci dai vecchi schemi e iniziare a vivere una vita più consapevole e autentica.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    58:18
  • Episodio 349 - Guarire il Bambino Interiore: ritrova la tua libertà emotiva
    Ti è mai capitato di farti queste domande: perché continuo a sabotare le mie relazioni?Perché ripeto sempre gli stessi errori, anche quando penso di aver imparato la lezione?Questo è spesso legato al nostro bambino interiore e alle sue ferite.Molte persone iniziano un percorso terapeutico per affrontare ferite profonde che risalgono all’infanzia. Anche se non possiamo cambiare ciò che è successo in passato, possiamo prenderci cura di quella parte vulnerabile e fragile dentro di noi: il nostro bambino interiore. È lì che risiedono i nostri primi condizionamenti, le esperienze originarie che hanno modellato il nostro modo di percepire il mondo e di relazionarci agli altri.Quando questo bambino interiore prende il sopravvento, può sembrarci un nemico, un sabotatore che ci spinge a comportarci in modi che ci feriscono o ci fanno soffrire. Ma come possiamo riconoscere quando è lui a parlare o ad agire?In apparenza, le nostre relazioni sembrano tra adulti. In realtà, molto spesso, sono dinamiche tra due parti bambine che si incontrano, si attraggono e si scontrano. Le ferite passate si riattivano nei legami presenti, e i comportamenti che oggi mettiamo in atto possono essere un indizio prezioso per risalire a quelle ferite originarie.Riconoscerle è il primo passo per iniziare a guarire. Ci sono alcuni segnali chiari che ci aiutano a capire quando è il nostro bambino interiore a reagire:Reazioni sproporzionate rispetto alla situazione reale: ci sentiamo colpiti nel profondo anche da piccoli gesti o parole.Paura dell’abbandono e bisogno ossessivo di controllo nelle relazioni: temiamo di essere lasciati, abbiamo bisogno continuo di rassicurazioni e viviamo il legame in modo centrato su noi stessi.Autocritica eccessiva: dentro di noi risuona una voce severa, che ci giudica costantemente.Perfezionismo: cerchiamo di essere sempre impeccabili nel tentativo (inconscio) di ottenere amore, approvazione e sicurezza.Tendenza a mettere i bisogni degli altri prima dei nostri: cerchiamo di essere "bravi" per non perdere l’affetto degli altri.Anche il corpo parla e ci indica quando è il bambino interiore a reagire: tensioni croniche, disturbi del sonno, ipersensibilità emotiva sono segnali fisici del bambino ferito. Le emozioni sono così intense che facciamo fatica a gestirle. Il corpo reagisce a questi "trigger" emotivi, spesso legati a esperienze passate che non abbiamo mai realmente elaborato.Tutti noi abbiamo bisogni primari fondamentali: essere visti, riconosciuti, amati, sentirci al sicuro. Se questi bisogni non sono stati soddisfatti durante l’infanzia, il bambino dentro di noi ha dovuto trovare strategie per adattarsi e sopravvivere. Queste strategie – come negare la sofferenza, reprimere le emozioni, costruire una maschera – si fissano nel subconscio. E anche se oggi, da adulti, non ci servono più, continuiamo ad agire secondo quei vecchi schemi, inconsapevolmente.Allora, cosa possiamo fare?Dobbiamo diventare noi i genitori del nostro bambino interiore. Significa imparare ad ascoltarlo, proteggerlo, educarlo con amore. Non per reprimere ciò che prova, ma per aiutarlo a sentirsi finalmente al sicuro. Solo così possiamo interrompere il ciclo della ripetizione e costruire relazioni più sane, autentiche e consapevoli.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:04:14
  • Episodio 348: Distacco emotivo: creare spazio senza chiudere il cuore
    Il distacco viene spesso percepito come qualcosa di negativo, un’emozione da evitare. Tuttavia, essere distaccati non significa non provare emozioni. Anzi, quando ci allontaniamo da noi stessi, ciò che spesso sperimentiamo è stress.Di fronte a emozioni intense, tendiamo a reagire in due modi: o esplodiamo o ci chiudiamo. Queste sono reazioni automatiche che indicano una mancanza di presenza e consapevolezza. In quei momenti, non siamo davvero connessi a noi stessi: agiamo per impulso, senza comprenderci.Esistono però due forme di distacco: una sana e una difensiva.Il distacco sano non è evitamento. È la capacità di osservare ciò che accade dentro di noi, di riconoscere l’emozione, darle un nome e lasciarla fluire. Osservare significa essere presenti, prendersi una pausa per ascoltarsi. Dare un nome alle emozioni è un passaggio essenziale per affrontare ciò che viviamo. Solo così possiamo lasciar andare, senza restare aggrappati a ciò che proviamo.Al contrario, il distacco difensivo ci spinge a evitare. È ciò che ci porta a bloccare o anestetizzare le emozioni, a rimandare l’incontro con il nostro sentire. Questo tipo di evitamento è spesso alla base del nostro malessere: soffriamo perché ignoriamo o non riconosciamo ciò che proviamo.Ma cosa succede se impariamo a praticare un distacco emotivo sano? Tra i principali benefici ci sono una maggiore capacità di autoriflessione e la possibilità di stabilire confini più chiari e rispettosi, sia verso gli altri che verso noi stessi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:02:26
  • Episodio 347 - L’ego si oppone al cambiamento con i sensi di colpa
    Accettare la paura e accrescere il benessere è possibile e può essere anche semplice.Il nostro ego però reagisce come può per ripristinare il sistema facendoci sentire sbagliati e procurandoci sensi di colpa e di inadeguatezza.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    16:50
  • Episodio 346 - Problemi di coppia e inganni dell'ego
    Che cos'è l'amore e come la coppia dovrebbe funzionare?Le relazioni tossiche in amore, come funzionano?Crisi di coppia come superarla?Come uscire da un amore malato?Queste domande sono sempre più frequenti come lo sono le crisi di coppia di cui la psicologia si occupa. In questa diretta vediamo come la psicologia di coppia cerca di fornire strumenti utili a trovare le proprie risposte. Nessuno può sapere per certo che cos'è l'amore e come la coppia dovrebbe funzionare perché questo dipende da molti fattori e dai meccanismi relazionali specifici di una relazione. Si può però capire come superare la crisi di coppia, se una relazione d'amore è tossica e se siamo vittime di un amore malato.Spesso viviamo relazioni tossiche in amore come in famiglia o crisi di coppia passeggere o durature che non sappiamo come superare. Questo nasconde gli inganni dell'ego.Ignoriamo che la sensazione di insoddisfazione e i problemi nelle relazioni di coppia, la rabbia e la tristezza che si scatenano quando viviamo relazioni tossiche in famiglia, sono frutto della nostra inconsapevolezza relazionale. Ingannati dal nostro ego tendiamo solo ad accusare l'altro senza riuscire a guardare a noi.Conoscere i meccanismi relazionali del nostro ego può condurci verso relazioni armoniche e soddisfacenti. Vediamo insieme come funzionano i nostri meccanismi relazionali nella coppia. La coppia spesso scoppia perché non conosciamo noi stessi e l'altro. La psicologia delle relazioni e soprattutto la psicologia di coppia ci mostra come migliorare la relazione ma soprattutto come riconoscere i sintomi di un amore malato.Ecco come si supera la crisi di coppia: spesso la terapia di coppia si basa proprio sul percorso qui descritto, sull'individuazioni delle dinamiche e dei meccanismi relazionali che ognuno dei due porta nella relazione di coppia e che creano poi i problemi della coppia.Un lavoro psicologico e terapeutico, della coppia in crisi, prevede infatti la consapevolezza di se stessi, del partner e della coppia che abbiamo formato. Ci vuole la convinzione e la voglia di prendere i problemi di coppia come la spia che ci dice che c'è una crisi di coppia da superare per crescere insieme.Si può uscire dalle relazioni tossiche in amore se riconosciamo i meccanismi che hanno prodotto questo amore malato. Nella coppia si hanno diverse idee sull'amore e su come la coppia dovrebbe funzionare.La coppia inizia ad andare in conflitto e la relazione diventa tossica proprio per le diverse idee, esperienze, immagini, convinzioni sull'amore e su come la coppia funziona che i due partner hanno dentro e non portano a consapevolezza.Come risolvere una crisi di coppia? Che fare in una relazione ormai tossica? Come uscire da un amore malato?Per lo psicologo di coppia queste domande non hanno in realtà una semplice risposta. Una coppia in crisi può essere una coppia che scoppia o una coppia in crisi che vuole evolvere e solo l'analisi dei meccanismi relazionali in atto può fornirci una ipotesi per una terapia di coppia che produca risultati.Lo psicologo che si occupa della coppia sa bene che la coppia in crisi non è un amore malato da salvare ma una relazione tossica da far evolvere. In questo video vediamo come la partendo dalla conoscenza di se, dalla consapevolezza dei propri meccanismi relazionali e delle dinamiche relazionali del partner e della coppia si può creare una nuova relazione sentimentale che evolva da relazione tossica a relazione nutriente, più armonica e funzionale.Ecco come risolvere la crisi di coppia, vedendo i problemi specifici che sorgono e sfruttandoli per aumentare la consapevolezza di se, dell'altro e della coppia. Sei disposto a farlo?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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    1:02:54

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Su Relazioniamoci di Antonio Quaglietta

Ricomincio da me è il podcast di evoluzione personale. Un podcast dedicato a chi vuole aumentare consapevolezza e libertà per accrescere il proprio benessere. Un percorso di scoperta per conoscere meglio te stesso ed esprimere il tuo potenziale. Ogni puntata mira a sviluppare i quattro elementi fondamentali per una vita gioiosa: consapevolezza, responsabilità, probelm solving e comunicazione efficace con se e con gli altri.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
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