Nel 1968, anno di rivoluzioni e libertà, anche lo sport cambia volto. A Città del Messico, mentre Tommie Smith e John Carlos alzano il pugno guantato contro il razzismo, dall’Africa arriva un nuovo vento: quello di Kipchoge “Kip” Keino, il keniano che apre l’era dei grandi mezzofondisti africani. Nato pastore, scopre tardi la corsa ma brucia le tappe: oro nei 1500 e argento nei 5000, eroe capace di correre nonostante una grave infezione. A Monaco ’72 torna sul podio, oro nelle siepi e argento nei 1500, diventando leggenda. Dopo la carriera costruisce scuole, orfanotrofi e uno stadio nel suo Eldoret. Kip Keino non è solo un campione: è il simbolo di un’Africa che corre verso il futuro.
--------
12:24
--------
12:24
L'atleta chiamato El Caballo
Alberto Juantorena è una delle figure più iconiche e affascinanti dell’atletica mondiale. Soprannominato “El Caballo”, il cavallo, per la sua potenza e la falcata inconfondibile, il cubano è entrato nella leggenda ai Giochi Olimpici di Montréal del 1976, quando riuscì in un’impresa mai più ripetuta: vincere l’oro sia negli 800 che nei 400 metri. Un atleta totale, capace di unire velocità e resistenza in una sintesi perfetta, simbolo di un’epoca e di un modo di intendere lo sport come missione collettiva e orgoglio nazionale. La sua carriera è stata segnata da successi, record e da una determinazione feroce, ma anche da un profondo impegno nella promozione dello sport a Cuba e nel mondo. In questa puntata del nostro podcast, raccontiamo la storia di Juantorena: il talento, il carisma e la corsa che lo ha reso immortale.
--------
10:04
--------
10:04
5 Mulini, la storia tra fango e passione
C’è una corsa che non assomiglia a nessun’altra. Si snoda tra prati, mulini e sentieri che profumano di storia: la 5 Mulini, la leggenda del cross. Da oltre novant’anni, i più grandi atleti del mondo si sfidano sul fango di San Vittore Olona, dove ogni passo racconta tradizione, fatica e passione pura. In questo podcast vi porteremo dentro quell’atmosfera unica: il respiro del pubblico, il ritmo dei campioni, le storie di chi rende viva questa gara simbolo dell’atletica. Benvenuti nel cuore della corsa campestre. Benvenuti alla 5 Mulini.
--------
9:22
--------
9:22
4 minuti per cambiare la storia: Roger Bannister e il miglio impossibile
Il 6 maggio 1954 Roger Bannister fermò il cronometro su 3’59”4, correndo il miglio più famoso di sempre. Fino a quel giorno, il muro dei quattro minuti era considerato un limite umano invalicabile: scienziati, allenatori e giornalisti sostenevano che il corpo non potesse reggere quella velocità. Bannister, studente di medicina e atleta dilettante, dimostrò il contrario, cambiando per sempre il modo in cui il mondo guarda ai propri limiti. In questo episodio raccontiamo la sua preparazione, le emozioni di quel pomeriggio a Oxford e l’eredità che ha lasciato a generazioni di runner: perché ogni record, prima di essere battuto, deve essere immaginato.
--------
11:01
--------
11:01
Il mito di Steve Prefontaine
È passato mezzo secolo da quella notte del 30 maggio 1975, in cui Steve Roland Prefontaine se ne andò per colpa di un incidente tanto assurdo quanto banale, mentre era al culmine di una carriera da atleta che lo aveva già reso unico e indimenticabile.Forse proprio a causa di quella morte così precoce, “Pre” è rimasto nell’immaginario di ogni appassionato di corsa esattamente come lo si era conosciuto sulle piste di atletica: un mito ancora oggi vivo più che mai. Prefontaine era un ribelle ma una causa l’aveva, anzi ne aveva tante, perché la sua mente era creativa e la sua vita frenetica anche fuori dalle piste. Alla Pre’s Rock, la pietra massiccia sulla collina di Eugene contro cui la macchina si schiantò, è un pellegrinaggio continuo di atleti, runner, persone comuni appassionate alla sua storia. Perché Pre era un precursore, una guida, un motivatore eccezionale. Qui, ne raccontiamo la sua storia.
The Storyteller è il nuovo podcast di Runner’s World che dà voce a 12 tra le storie più emozionanti pubblicate negli ultimi 20 anni dal magazine: imprese di grandi atleti, eventi leggendari e momenti iconici della corsa e dell’atletica sono raccontati con la penna sopraffina di Marco Tarozzi, e prendono vita grazie all’interpretazione di Sebastiano Gavasso, per un viaggio sonoro che celebra la passione, il sacrificio e la magia del running.THE STORYTELLER Un podcast originale di Hearst ItaliaSupervisione e produzione a cura di Francesco VentrellaIl direttore responsabile di Runner's World Italia è Rosario PalazzoloRegistrazione a cura di Niccolò JottiSound design e montaggio di Guido De SantisProgetto grafico a cura di Arianna PrincipeRegistrato negli studi TransPerfect di MilanoRealizzato per Runner's World Italia da Hearst Visual Hub