Banche nella bufera dopo mossa tedesca su At1. Volano i Cds di Deutsche Bank
Si muovono in deciso calo le Borse europee con le forti vendite che stanno colpendo il settore bancario, in particolare Deutsche Bank a Francoforte. Il titolo in giornata è arrivata a toccare una flessione del 14%, registrando l'andamento peggiore dell intero indice Stoxx Europe 600, sull'onda della notizia che l'istituto riscatterà in anticipo i titoli Tier 2 subordinati da 1,5 miliardi di dollari a tasso fisso con scadenza al 2028. Nel mese di marzo la quotazione della banca è calata di quasi il 32 per cento. I Credit default swaps a 5 anni di Deutsche Bank, ovvero i derivati che danno la possibilità di coprirsi da un eventuale insolvenza sul debito obbligazionario, sono saliti a 198 punti base nella mattinata - livelli record secondo gli operatori - dopo avere chiuso a 141 pb ieri. Ne parliamo con Morya Longo de Il Sole 24 Ore.
Meloni: sistema bancario stabile. Sul Pnrr non vedo rischi. E sui biocarburanti auto la battaglia non è persa
«L'Italia può dirsi molto soddisfatta» delle conclusioni del Consiglio europeo. Così la premier Giorgia Meloni al termine del Coniglio europeo di Bruxelles. Sul sistema bancario, la Meloni sostiene che «parliamo di un sistema i cui fondamentali sono stabili e solidi, non mi pare ci siano particolari preoccupazioni» ha assicurato la premier parlando a Bruxelles del sistema bancario europeo. In giornata sono arrivate le rassicurazioni anche della Lagarde. Sul fronte del Pnrr. «No, non vedo assolutamente rischi» che l Ue non paghi la terza tranche del Pnrr, ha detto. «C è un lavoro molto serio, collaborativo, noi abbiamo ereditato una situazione che sicuramente richiede di lavorare molto velocemente, è quello che stiamo facendo assieme alla Commissione. Ho parlato ora con Ursula von der Leyen e mi sembra che la Commissione apprezzi molto il lavoro serio dell Italia. Le decisioni che si prendono sono decisioni che stiamo condividendo». Tranquillità che però, stando ai numeri riportati dal Sole 24 Ore in queste ore, non sembra tanto giustificata sia per quanto riguarda le scadenze che per la capacità di spendere effettivamente i fondi. La premier al termine del Consiglio europeo a Bruxelles è tornata anche sulla partita dei biocarburanti che per Meloni "non è affatto persa". Lo ha detto "Stiamo dimostrando come anche i biocarburanti rispettino le emissioni zero: se una tecnologia risponde a quei target" che ci siamo fissati, "quella tecnologia può essere utilizzata", ha spiegato. Approfondiamo il tema Adriana Cerretelli, editorialista de iI Sole 24 Ore a Bruxelles.
3/24/2023
Consiglio UE, cosa c'è sul tavolo?
Inizia oggi la due giorni del Consiglio Europeo a Bruxelles. L'obiettivo è quello di trovare una linea comune sulle grandi sfide che, da qui a fine anno, attendono l'Europa. Il Vertice dei 27 è chiamato a dare un via libera politico alla strategia per la competitività targata Ursula von der Leyen in risposta al piano Biden, per rendere l'Europa attrattiva e diventare il luogo migliore dove realizzare gli investimenti. Sullo sfondo la riforma del Patto di Stabilità e il capitolo ambientale, molto cari anche all'Italia. Facciamo il punto con il nostro Sergio Nava, in diretta da Bruxelles.
La guerra delle materie prime, qual è la prossima frontiera?
Oggi all'ordine del giorno dei leader Ue c'è anche l'energia e il nuovo piano industriale Net-Zero per rafforzare la competitività dell'Unione e contrastare il maxi-pacchetto di sussidi green contenuto nell'Inflation Reduction Act dell'amministrazione Biden. Ad affiancare questo piano, nell'intenzione della Commissione, ci sarà il Raw Materials Act che per oggetto ha un elenco di materie prime critiche la cui domanda è in costante crescita ma che, in futuro, potrebbero scarseggiare. Nichel, tungsteno, magnesio, elementi delle terre rare, litio sono solo alcuni esempi. Il piano è che, entro il 2030 l'Ue non usi oltre il 65% di materie critiche provenienti da un singolo Paese terzo. E, sebbene non sia scritto, si tratta della Cina. Tra gli obiettivi c'è anche quello di estrarre in Ue, entro lo stesso anno, almeno il 10% delle materie critiche utilizzate. Parliamo di materie prime conAlessandro Giraudo, docente di Finanza internazionale e Geopolitica delle materie prime in una delle Grandes Écoles di Parigi.
3/23/2023
Borse guardinghe nel giorno della Fed
Le Borse europee non si sbilanciano e si mantengono in cauto rialzo in attesa dell'annuncio della decisione della Fed sui tassi di interesse. La Fed annuncerà se aumenterà nuovamente i tassi, o se si fermerà, decidendo tra continuare e rischiare di causare indirettamente ulteriori crepe nel sistema finanziario globale, o fermarsi e consentire all'inflazione, comunque ancora eccessivamente alta, di ritornare a salire ulteriormente. Dalla sua decisioni dipenderanno gli umori delle borse, non solo Statunitensi ma anche europee. Ne parliamo con Franco Bruni, docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.
Il cantiere Italia resta strategico anche grazie al Pnrr, nonostante le difficoltà burocratiche e di finanziamento
Da Nord a Sud, il Pnrr sta spingendo l'economia italiana, composta in gran parte da piccole e medie imprese. In questo scenario opera Webuild (ex Salini Impregilo), che da campione nazionale delle costruzioni si è ormai trasformata in un campione globale con oltre il 70% del fatturato proveniente dall estero (il gruppo ha chiuso il 2022 con ricavi adjusted per 8,1 miliardi, +22% sul 2021). Ma il cantiere Italia resta strategico per Webuild. Con 29 interventi attivi, il gruppo coinvolge nel nostro Paese una filiera di circa 8.500 imprese tra fornitori e subappaltatori, per un giro d affari totale di oltre 12 miliardi e 16mila posti di lavoro tra diretti e indiretti. Ci colleghiamo con Massimo Ferrari, direttore generale corporate e Finanza, Group Chief Financial Officer di Webuild SpA (rebranding di Salini Impregilo SpA).
Pnrr, assunzioni flop negli enti locali. Il personale scende anche nel 2022
Segna un -0,12% il saldo degli organici negli enti territoriali, fornito dalla Ragioneria generale dello Stato. Una cifra che indica, in sostanza, che anche l'anno scorso i dipendenti sono diminuiti di qualche centinaio, a differenza di quel che è accaduto nel resto della Pa dove un piccolo aumento di dipendenti di incontra quasi ovunque.Questo nonostante l'opera di «rafforzamento amministrativo» della Pa finalizzata a tentare con più chance di successo la prova dell'attuazione del Piano di ripresa e resilienza. Quello degli enti locali è infatti il ramo della pubblica amministrazione unanimemente considerato più in difficoltà nell'affrontare la moltiplicazione per cinque della capacità di spesa di investimenti chiesta dal Pnrr.Commentiamo questi dati con Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, associazione Nazionale Comuni Italiani
3/22/2023
Francia, salvi governo e riforma pensioni
Ancora tensioni in Francia, dove la situazione si è infiammata dopo che le mozioni di sfiducia non sono riuscite a provocare la caduta del governo e del progetto di riforma delle pensioni che innalza l'età da 62 a 64. Il presidente Emmanuel Macron ha ricevuto questa mattinata la premier Elisabeth Borne, poi in serata tutti i parlamentari della maggioranza. Il governo francese sopravvive, insomma, alla mozione di sfiducia avanzata dal partito indipendente Liot e votata da tutte le opposizioni. Il testo, presentato in polemica alla riforma pensionistica di Macron, non ha raggiunto i 287 voti necessari alla sua approvazione: all'appello ne mancavano 9, fermando a 278 il conteggio conclusivo. Facciamo il punto con Danilo Ceccarelli - collaboratore del Sole 24 ore da Parigi.
Servizio idrico: il Rapporto Ircaf mette in luce i disallineamenti tra qualità e tariffe
I.r.c.a.f. (Istituto Ricerche Consumo Ambiente e Formazione) ha presentato IERI 20.03 a Mantova la nuova versione del Rapporto annuale su tariffe, qualità e investimenti nel servizio idrico. Il rapporto fotografa l'evoluzione del settore, che da anni è al centro di un dibattito accesissimo sul concetto di «acqua pubblica», la necessità di maggiore regolazione e di investimenti mirati. Dai dati emerge che nel 2023 la famiglia tipo (tre persone con un consumo annuo di 150 metri cubi di acqua) spenderà per il servizio idrico poco meno di 379 euro, l'aumento è del +4,3% rispetto al 2022, ma balza al 28,4% sul 2017 e al 72,8% rispetto al 2011. Il dato medio però non è sufficiente per avere il polso della situazione perché si registrano enormi differenze sul territorio nazionale. Commentiamo i dati con Mauro Pacchioli, Centro Studi Ircaf.
Borse, Europa e Wall Street corrono in attesa di una Fed più colomba
Giornata positiva per le Borse europee e anche per Wall Street. Un ritorno agli acquisti guidato dal settore bancario che a livello europeo è di gran lunga il migliore con assicurazioni e servizi finanziari. Il racconto della giornata con Andrea Fontana di Radiocor Il Sole 24 ORE.
Si allentano le tensioni sul sistema finanziario e l'attenzione si sposta sulla riunione chiave della banca centrale americana in programma per domani, L'argine costruito dalle autorità svizzere ed europee per contenere le ricadute del salvataggio del Credit Suisse e limitare il contagio al settore finanziario sembra reggere, almeno per il momento: dopo i rialzi strappati nella seduta di lunedì 21 marzo al termine di una giornata sull'ottovolante, i listini continentali consolidano i progressi. In forte rialzo anche Milano, trainato dagli istituti di credito.Ci colleghiamo con Fabrizio Pagani, Senior Advisor di Vitale&Co, presidente di Fondazione M&M.Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di Capo della segreteria tecnica del MEF.
3/21/2023
Ubs compra Credit Suisse: un salvataggio da 3 miliardi
Ubs acquista la rivale Credit Suisse per oltre 3 miliardi di euro, in uno storico accordo per cercare di disinnescare la crisi in atto nel sistema bancario e che fa nascere una delle maggiori banche d Europa. L'accordo arriva al termine di un fine settimana di negoziati frenetici, quasi drammatici visto il rischio di un effetto contagio che peraltro vede adesso le principali banche centrali - Bce, Fed, più Giappone, Inghilterra e Canada - intervenire con nuove iniezioni straordinarie di liquidità.Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole 24 Ore
Credit Suisse, c'è un rischio sistemico?
"Stiamo monitorando da vicino gli sviluppi del mercato e siamo pronti a rispondere se necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell area dell euro». Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde alla commissione problemi economici e monetari dell'Euparlamento aggiungendo: "Il settore bancario dell area dell euro è resiliente, con solide posizioni patrimoniali e di liquidità. Su Credit Suisse si è espresso anche il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti che ha dichiaro: "per il sistema bancario italiano siamo tranquilli". Si può davvero escludere un rischio contagio?Lo chiediamo a Roberto Nicastro, presidente e fondatore di Banca Aidexa Presidente e CoFounder Banca AideXa.
In Borsa vince la paura e si scatena la corsa all'oro
L'oro brilla più che mai sui mercati, in reazione alle sempre maggiori preoccupazioni per il settore bancario dopo l'acquisizione a prezzi stracciati del Credit Suisse da parte di Ubs. Il metallo giallo nella mattinata ha superato la soglia simbolica dei 2.000 dollari l'oncia, tornando a rivestire in pieno il suo valore di bene rifugio, mentre i titoli della principali banche europee perdono in Borsa per i timori di una reazione a catena dopo il collasso del Credit Suisse.Ne parliamo con Alessandro Plateroti - direttore di Notizie.it.