Con l'annunciata uscita dell'Ucraina dal trattato sulla messa al bando delle mine anti-uomo, sembra compiersi il progressivo sgretolamento delle convenzioni internazionali che, in caso di conflitti, dovrebbero proteggere civili, malati, feriti e prigionieri. Ne parliamo in apertura con Domenico Quirico, giornalista de La Stampa.A seguire ci occupiamo di stipendi. Entro un anno l'Italia dovrà adeguarsi a una direttiva europea del 2023 che prevede il divieto del segreto salariale, le lavoratrici e i lavoratori avranno, dunque, il diritto di ricevere informazioni chiare ed esaurienti sui livelli retributivi medi, inerenti alle categorie di lavoratori che svolgono lo stesso lavoro. Ci spiega tutto Alessandro Rimassa, CEO di Radical HR ed esperto di futuro del lavoro.Infine, il punto politico con Maurizio Bianconi.
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Manuale di storia al liceo nel mirino per “faziosità”
Nel mondo della scuola infuria la polemica attorno al manuale di storia "Trame del tempo", accusato di faziosità e distorsione dei fatti da politici di Destra. Ne discutiamo con lo storico Carlo Greppi, coautore del libro. Prima però parliamo di Ucraina che ha annunciato l’uscita dalla Convenzione di Ottawa contro le mine antiuomo. Con noi Vito Alfieri Fontana, ex ingegnere della Tecnovar Italiana specializzata nella produzione di componentistica militare, per riflettere sulle responsabilità etiche della produzione bellica, sui danni provocati dalle mine e sulla sua personale scelta di cambiamento da quella scelta di vita.Infine, uno sguardo al futuro con il ritorno del "Concertozzo", tra musica, ironia e inclusione. In studio Nico Acampora, fondatore di PizzaAut, e Stefano Belisari in arte Elio per raccontarci un evento che unisce arte e impegno sociale.
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Lo sport in mano alla terza età
La nomina a capo del Coni del 74enne Luciano Buonfiglio ha ribadito come, in Italia, ai ruoli apicali del mondo dello sport siedano quasi esclusivamente uomini e in età avanzata. Ne discutiamo con Maurizia Cacciatori, ex pallavolista e oggi speaker motivazionale. 141 anni di carcere per 11 manager di Miteni. È il verdetto della Corte d'Assise di Vicenza contro i vertici dell’ex stabilimento chimico di Trissino accusati di aver contaminato con sostanze tossiche e persistenti la falda acquifera più grande d’Europa. Ne parliamo con Matteo Ceruti, legale delle “Mamme No Pfas”. Infine, a pochi giorni dall’anniversario della strage di via D’Amelio, ospitiamo Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, per tornare sull’enigma dell’agenda rossa e sul ruolo che potrebbe avere avuto la massoneria nella sua sparizione.
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Il nuovo obiettivo del 5% del Pil per le spese militari Nato
L'Italia deve ora confrontarsi con il nuovo obiettivo NATO del 5% del PIL in spese militari. Analizziamo costi, priorità e implicazioni con il Gen. Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa e con Francesco Vignarca, esperto di spese militari e attivista per la pace.A seguire, la proposta della Lega di dotare gli agenti penitenziari di Taser per sedare risse e aggressioni dietro alle sbarre. Ne discutiamo con Daria Bignardi, giornalista e volontaria nel carcere di San Vittore.Infine, sfarzo e polemiche a Venezia per le nozze di Jeff Bezos, che blindano la città lagunare. Ne parliamo nella seconda parte di programma con l'intervento degli ascoltatori
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Sicurezza urbana tra accoglienza ed espulsioni
In apertura il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai [(PD) nella foto] che interviene sul tema della sicurezza urbana dopo aver espresso solidarietà a una commerciante che ha chiuso il proprio negozio per paura di un immigrato che la molesta con tanto di cartello esplicativo. L'uomo non può essere espulso per problemi di salute. Spostiamo poi lo sguardo verso il Medio Oriente: con la sinologa Giada Messetti analizziamo il silenzio della Cina di fronte allo scontro tra Iran e Israele. Calcolo geopolitico o prudenza diplomatica?Ritorniamo in Veneto con un curioso caso di attualità: l’Anpi di Venezia si scaglia contro le nozze in città del magnate Jeff Bezos che terrà in scacco tra feste e invitati quasi l'intera Laguna. Di contro il sindaco di Soave (VR) Matteo Pressi ci racconta perché ha scritto una lettera aperta all’imprenditore americano per invitarlo a celebrare il matrimonio proprio nel suo comune.
Un morning show sui fatti e i temi dell’attualità, letti con uno sguardo molto personale, quello di Alessandro Milan. Tra i molti avvenimenti, il conduttore sceglie quelli che lo interessano, creando una sua personale prima pagina, raccontando la giornata secondo il suo punto di vista, con le notizie e gli avvenimenti di maggior impatto sulla nostra vita quotidiana. Anche quest’anno Milan è accompagnato dallo sguardo disincantato e ironico di Leonardo Manera. A dare concretezza ai temi ci sono le storie, quelle dei personaggi famosi e delle persone comuni , imprenditori, insegnanti, studenti, pensionati che concorrono con le loro esperienze e le loro emozioni a raccontare le molte sfaccettature della realtà. Ci sono gli ospiti e ci sono i personaggi a cui dà vita Leonardo Manera, che rappresentano le esasperazioni della realtà e spesso sono più veri del reale. E poi le rubriche Il funambolo del giorno e a grande richiesta tornano La carta costa , ossia l’articolo di giornale più inutile del giorno a insindacabile giudizio del conduttore, e Mani sul volante , cioè la notizia che fa arrabbiare di più.