Il cacciatore di lucertole - Emeka e la guerra del Biafra
Emeka è sopravvissuto alla carestia durante la guerra civile in Nigeria, conosciuta anche come guerra del Biafra. Il conflitto si svolse tra il 1967 e il 1970 in seguito al tentativo di secessione delle repubbliche sud-orientali di etnia Igbo autoproclamatesi “Repubblica del Biafra”. Oggi Emeka ha 60 anni ma ne aveva appena 8 quando la guerra è cominciata. Come milioni di bambini, anche lui in quel periodo fu colpito da una grave forma di malnutrizione. Testi: Simona Angioni Casting e pre-produzione: Silvia Stortini Produzione: Valerio Maggio Musiche: Luca Micheli Voci narranti: Maria Concetta Mattei e Giorgio Zanchini Grafiche: Carlotta Inferrera Si ringrazia Jonathan Zenti per la consulenza.
--------
14:38
Il profumo della cioccolata - Evelyne, sopravvissuta alla 2ª guerra mondiale
Durante la seconda guerra mondiale, nella sola Europa, ci furono 55 milioni di morti di cui il 60% erano civili. Questa guerra rappresenta ad oggi il conflitto più sanguinoso della storia dell’umanità. Evelyne è una sopravvissuta, era solo una bambina in quegli anni e ha trascorso mesi terribili di sofferenze e privazioni. Ma in mezzo a tanta violenza, c’è un ricordo che ancora oggi le scalda il cuore: quello di una tazza di cioccolata.Testi: Simona Angioni Casting e pre-produzione: Silvia Stortini Produzione: Valerio Maggio Musiche: Luca Micheli Voci narranti: Maria Concetta Mattei e Giorgio Zanchini Grafiche: Carlotta Inferrera Si ringrazia Jonathan Zenti per la consulenza.
--------
14:20
Dove sei, mamma? - Vanessa e il genocidio in Rwanda
Dal 6 aprile al 16 luglio 1994 in Rwanda si consumò l’uccisione sistematica dei Tutsi e degli Hutu moderati. In appena 100 giorni fu eseguito lo sterminio di un milione di persone. Machete, asce, lance e bastoni chiodati sono state le armi più utilizzate. Tra i sopravvissuti si contano almeno 300 mila orfani. Vanessa aveva solo 11 anni quando è iniziato il genocidio in Rwanda, oggi ne ha 35 e vive in un villaggio vicino alla casa dove è nata. Ma dal conflitto, non ha più rivisto i suoi genitori.Testi: Simona Angioni Casting e pre-produzione: Silvia Stortini Produzione: Valerio Maggio Musiche: Luca Micheli Voci narranti: Maria Concetta Mattei e Giorgio Zanchini Grafiche: Carlotta Inferrera Si ringrazia Jonathan Zenti per la consulenza.
--------
13:24
Promettimi che ci rivedremo - Amal, bambina rifugiata della guerra in Siria
La guerra in Siria si protrae dal 2011 e ha messo in ginocchio la popolazione. Di fronte a questa situazione i bambini siriani pagano il prezzo più alto e subiscono sulla propria pelle le devastanti conseguenze del conflitto. Amal ha solo 10 anni quando deve abbandonare Homs, la città sotto assedio dove era nata e cresciuta fino a quel momento. Da allora non è mai tornata nella sua casa e ancora oggi vive in un campo rifugiati della Beqaa Valley, in Libano.Testi: Simona Angioni Casting e pre-produzione: Silvia Stortini Produzione: Valerio Maggio Musiche: Luca Micheli Voci narranti: Maria Concetta Mattei e Giorgio Zanchini Grafiche: Carlotta Inferrera Si ringrazia Jonathan Zenti per la consulenza.
--------
13:31
Schegge - Rami e Waleed, gravemente feriti in Yemen
In Yemen da marzo 2015 è in corso un sanguinoso conflitto. Siamo di fronte a una delle peggiori crisi umanitarie di sempre: l'80% della popolazione necessita di aiuto e assistenza immediata, inclusi milioni di bambini. Costretti a vivere sotto le bombe, ogni giorno rischiano di subire le peggiori conseguenze della guerra: mutilazioni, fame e malattie. In questo episodio, la testimonianza di Rami (15 anni ) e Waleed (10 anni), feriti gravemente da un attacco aereo.Testi: Simona AngioniCasting e pre-produzione: Silvia StortiniProduzione: Valerio MaggioMusiche: Luca MicheliVoci narranti: Maria Concetta Mattei e Giorgio ZanchiniGrafiche: Carlotta InferreraSi ringrazia Jonathan Zenti per la consulenza.
Un podcast che racconta le guerre più tristemente famose della storia attraverso gli occhi dei bambini che le vivono o le hanno vissute. Germania, Nigeria, Rwanda, Siria, Yemen. Un filo rosso collega i conflitti passati con quelli ancora in corso: le terribili sofferenze dei bambini coinvolti. Mutilati, rapiti, abusati o costretti ad abbandonare le proprie case, chiedono a gran voce – ieri come oggi – un futuro migliore.Testi: Simona AngioniCasting e pre-produzione: Silvia StortiniProduzione: Valerio MaggioMusiche: Luca MicheliVoci narranti: Maria Concetta Mattei e Giorgio Zanchini
Ascolta Children of War, PARLARNE TRA AMICI - Il podcast di libri di Daria Bignardi e molti altri podcast da tutto il mondo con l’applicazione di radio.it