Viviamo in un mondo che ci vuole allegri, ma con sobrietà. Dove un sorriso spontaneo in metropolitana è guardato con sospetto. Con Bruno Bozzetto, maestro dell’ironia animata, riflettiamo su quanto l’umorismo non sia una leggerezza, ma un dovere. E su come l’animazione tra matite, computer e intelligenze artificiali possa ancora insegnarci a vivere meglio.
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Politicamente corrotto
L’eccesso di politicamente corretto può diventare la maschera perfetta del politicamente corrotto. È questo il paradosso che attraversa la puntata, tra censure, ipocrisie e un linguaggio che svuota la realtà per renderla più comoda. Con Antonio Di Pietro, riflettiamo su come le migliori intenzioni possano degenerare in un sistema che tutela i furbi e punisce chi dice la verità.
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“Fame”
Fame o fama? Una lettera sola cambia tutto. Eppure, entrambe hanno a che fare con il desiderio: di cibo, di amore, di riuscire. In questa puntata affamata di senso, si incontrano per la prima volta Cristiano Cortenova e Federico: in un colpo, da un solo speaker con un cromosoma in più… siamo passati a due. E la fame di radio, adesso, raddoppia.
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Ama e fa ciò che vuoi
Sant’Agostino diceva: “Ama e fa ciò che vuoi”. Ma come si riconosce l’amore autentico? In questa puntata esploriamo il confine tra l’amore che unisce e quello che divora, tra ciò che ci rende liberi e ciò che ci rende schiavi. Con Igor Sibaldi, riflettiamo su cosa ci spinge davvero nelle nostre scelte: amore per Dio, per l’altro, o solo per noi stessi?
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Successo/Sul cesso
Il successo: cos’è davvero? Soldi, gloria, coppe? Oppure potersi concedere una vasca, uno shampoo, un momento in bagno senza dover fingere? Tra fallimenti e vittorie, normalità e cessi, la puntata ride e riflette sull’unico traguardo che conta: essere sé stessi. Ospite: Herbert Ballerina, icona surreale di un successo senza pose.
Un format temerario che sfida le logiche radiofoniche: una coppia di conduttori che si autodefinisce “improbabile”, composta da Paolo Ruffini e Federico Parlanti, esplorano l’universo dell’equivoco, dove ogni errore diventa un’occasione, per ridere, riflettere e rompere gli schemi convenzionali.Federico, infatti è il primo conduttore radiofonico italiano con la Sindrome di Down, e con orgoglio e ironia rivendica il suo cromosoma extra, che usa a proprio vantaggio per sabotare Paolo, creando con lui un intreccio surreale ed esilarante, scandito da brillante ironia.Tra stonature colorate e parentesi filosofiche, insieme indagano i temi più disparati, dall’attualità alla musica, dalla storia recente al cinema, passando per chicche di cultura popolare davvero uniche. Perché Radio Up&Down è un invito a lasciarsi trasportare in un mondo dove ogni idea può essere commentata, esplorata, ribaltata. Perché, in fondo, non è l’errore che conta, ma come lo si trasforma.