Dal mito greco al mito televisivo, da Omero a La Corrida, da Michael Jackson a Checco Zalone. Ma esistono ancora i miti, oggi che tutto è immediato, raggiungibile, "consumabile"? Paolo Ruffini ci guida in un viaggio tra icone, leggende e remake, dove il mito è memoria, distanza, inaccessibilità - e forse anche nostalgia. Con l'aiuto di Paolo Mosca e delle voci della cultura pop, proveremo a capire se dopo l'anno 2.000 ci sia ancora spazio per chiamare qualcuno/qualcosa "mito".
--------
--------
Livorno
Una puntata tutta dedicata a Livorno: la città di Ruffini, la città del mare e dell'ironia, dove ogni battuta è un modo per sopravvivere alla malinconia. Con Claudio Marmugi, Totò Barbato e Leonardo Fiaschi si ride e si riflette sulla livornesità come filosofia: un misto di sarcasmo, schiettezza e cuore grande. Tra aneddoti, imitazioni e storie di palco e di vita, si celebra l'arte di prendersi poco sul serio - perché a Livorno si nasce con la battuta pronta e il mare negli occhi.
--------
--------
Tutto suo padre
Che cos'è davvero una famiglia? Paolo, Federico e Lamberto ne parlano con Luca Ricci ed Emanuele Baroncini, papà di due gemelli, noti sui social come NoConventional Twins. Si ride, si provoca, si ascolta: dal primo incontro in discoteca alla nascita di Miranda e Manfredi, passando per pregiudizi, leggi e libertà. Una puntata piena d'amore, di ironia e di domande che fanno bene - perché a volte basta un cromosoma in più per capire che l'amore (o le genitorialità!) non è mai "fuori legge".
--------
--------
Abbestia
Gli animali sembrano un mondo lontano, ma sono la nostra prima grammatica: suoni, gesti, simboli. Dalla vecchia fattoria dell'infanzia alla scienza che studia empatia e intelligenze diverse, scopriamo che il regno animale non è altrove: siamo anche noi. Tra la furbizia della volpe e la regalità del leone, la fedeltà dei cani e l'intelligenza dei polpi, fino alla Fattoria degli animali di Orwell, capiamo che parlando di loro parliamo sempre anche di noi.
--------
--------
Identità
In questa puntata esploriamo cosa significa "essere se stessi" quando le carte che la società ci assegna (biologia, genere, aspetto) non coincidono con ciò che sentiamo dentro. Attraverso la voce di Cathy La Torre, avvocatessa per i diritti civili, e di Marco Visconti, navigheremo le acque tra disforia e corpo, maschere sociali e narrazioni interiori, ricordando che l'identità non e un dato fermo, ma un pellegrinaggio continuo.
Un format temerario che sfida le logiche radiofoniche: una coppia di conduttori che si autodefinisce “improbabile”, composta da Paolo Ruffini e Federico Parlanti, esplorano l’universo dell’equivoco, dove ogni errore diventa un’occasione, per ridere, riflettere e rompere gli schemi convenzionali.Federico, infatti è il primo conduttore radiofonico italiano con la Sindrome di Down, e con orgoglio e ironia rivendica il suo cromosoma extra, che usa a proprio vantaggio per sabotare Paolo, creando con lui un intreccio surreale ed esilarante, scandito da brillante ironia.Tra stonature colorate e parentesi filosofiche, insieme indagano i temi più disparati, dall’attualità alla musica, dalla storia recente al cinema, passando per chicche di cultura popolare davvero uniche. Perché Radio Up&Down è un invito a lasciarsi trasportare in un mondo dove ogni idea può essere commentata, esplorata, ribaltata. Perché, in fondo, non è l’errore che conta, ma come lo si trasforma.