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Lenny Farmer
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  • LennyCast S06E16 L'ultimo giorno di Gaza
    Questo episodio è stato realizzato con le voci di: Adamo Romano, Viviana Gabrini, Lenny Farmer e le parole di Anna Martinenghi.Senza il mondo Gaza muore. Ed è altrettanto vero che senza Gaza siamo noi a morire. Noi, italiani, europei, umani.Per rompere il silenzio colpevole useremo la rete,che è il solo mezzo attraverso cui possiamo vedere Gaza, ascoltare Gaza, piangere Gaza.Perché possano partecipare tutte e tutti, anchesolo per pochi minuti. Anche chi è prigioniero della sua casa, e della sua condizione: come i palestinesi, i palestinesi di Gaza lo sono. Perché almeno stavolta nessuna autorità e nessun commentatore allineato possa inventarsi violenze che occultino la violenza: quella fatta a Gaza.Sulla rete, e non solo. Per chi vuole mettere inrete ciò che succede nelle piazze e nelle comunità che siinterrogano, assieme, su come fermare la strage.Con la consapevolezza che noi siamo loro. E che anoi – italiani ed europei – verrà chiesto conto della loromorte. Perché a compiere la strage è un nostro alleato, Israele.Per ripudiare l’Europa delle guerre antiche e contemporanee, per proteggere l’Europa di pace nata da un conflitto mondiale, esiste un solo modo: proteggere le regole, il diritto, e la giustiziainternazionale. E soprattutto guardarci negli occhi, e guardarci come la sola cosa che siamo. Umani.Aggiungiamo tutte le parole che vorremo usareall’hashtag #ultimogiornodigaza #gazalastday.Senza scomunicarne nessuna, senza renderneobbligatoria nessuna. Per chiamare le cose con il loro nome. Ora èil momento di costruire una rete di senza-potere determinati a prendere la parola. E il 9 maggio è la prima tappa di una strada assieme.Perché la strage, perché il genocidio, abbianofine. Ora.
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    15:10
  • LennyCast S06E15 Primo Maggio 2025
    Il primo maggio risuona come un eco potente di lotte passate, un giorno che pulsa della dignità conquistata a caro prezzo dai lavoratori. Non è una semplice festa, ma una vibrante commemorazione delle battaglie per i diritti, per una giornata lavorativa più umana, per condizioni di vita più giuste.Si celebra per onorare il coraggio di chi, a partire da quel primo maggio del 1886 a Chicago, osò alzare la voce contro lo sfruttamento, rivendicando otto ore per il lavoro, otto per il riposo e otto per la vita. Quel seme di ribellione germogliò in un movimento internazionale, sancito poi dalla Seconda Internazionale, facendo del primo maggio un simbolo universale delle aspirazioni dei lavoratori.Oggi, in Italia come in molti altri paesi, questa giornata ci invita a non dimenticare il cammino fatto, le conquiste ottenute con sacrificio. Ci spinge a riflettere sull'importanza del lavoro dignitoso, sulla necessità di tutelare i diritti ancora fragili e di costruire un futuro in cui il lavoro sia sinonimo di realizzazione e benessere per tutti. Il primo maggio è un promemoria che i diritti non sono un dono, ma il frutto di impegno e solidarietà costanti.
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    15:32
  • LennyCast S06E14 25 Aprile 2025
    Il 25 aprile, Festa della Liberazione, rappresenta una pietra miliare fondamentale nella storia d'Italia. In questo giorno del 1945, le forze partigiane, affiancate dagli Alleati, liberarono le principali città italiane dall'occupazione nazifascista. Questa data segna la fine di un periodo oscuro di guerra, oppressione e totalitarismo, e sancisce la riconquista della libertà, della democrazia e della dignità per il nostro Paese.L'importanza del 25 aprile va ben oltre la semplice commemorazione di un evento storico. Essa incarna i valori fondanti della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza: l'antifascismo, la libertà, la giustizia sociale e la solidarietà. Celebrare la Liberazione significa onorare il sacrificio di coloro che lottarono per un'Italia libera e democratica, spesso a costo della propria vita. Significa ricordare le sofferenze patite durante la guerra e l'occupazione, affinché tali orrori non si ripetano mai più.Quest'anno, l'ottantesimo anniversario della Liberazione assume un significato ancora più profondo. Ottant'anni sono trascorsi da quel giorno cruciale, eppure i valori della Resistenza rimangono quanto mai attuali. In un contesto globale segnato da nuove tensioni, conflitti e tentativi di revisionismo storico, ricordare e comprendere appieno il significato del 25 aprile è essenziale per preservare la memoria, rafforzare la nostra democrazia e promuovere una cultura di pace e rispetto tra i popoli.Questo anniversario ci offre l'opportunità di riflettere sul cammino percorso, sulle conquiste ottenute grazie al sacrificio di chi ci ha preceduto, e sulle sfide che ancora ci attendono per costruire un futuro di libertà, giustizia e inclusione per tutti. È un momento per rinnovare il nostro impegno verso i valori della Costituzione, nata dalla Resistenza, e per tramandare alle nuove generazioni l'importanza di difendere sempre la libertà e la democrazia.Celebrare l'ottantesimo anniversario della Festa della Liberazione non è solo un atto di memoria, ma un imperativo civile per onorare il passato, comprendere il presente e costruire un futuro basato sui principi di libertà, democrazia e pace.
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    10:55
  • LennyCast S06E13 A corpo libero, esercizi di poesia
    Doris Bellomusto, laureata in Lettere Classiche all'Università della Calabria, insegna materie letterarie al Liceo "G. Pascoli"di Barga (LU), dove risiede dal 2011. La sua produzione poetica, profondamente radicata nei suoi studi classici e nelle sue origini meridionali, include le raccolte:"Come le rondini al cielo" (Tracce, 2020) "Fra l'Olimpo e il Sud" (Poetica edizioni, 2021) "Nuda" (Ladolfi editore, 2022) I suoi testi poetici, sia editi che inediti, sono presenti inblog, riviste online e nell'antologia "Riflessi" (EdizioniProgetto Cultura, 2023), con una nota critica di David La Mantia. È autrice del testo illustrato "Ti abbraccio, Teheran" (LePecore Nere, 2023). Nel 2024, come direttrice della collana di poesia "Foglie", ha pubblicato la sua silloge "A corpolibero. Esercizi di poesia" (Le Pecore Nere editore).
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    40:17
  • LennyCast S06E12 Donna io, Donna tu.
    Anche quest'anno, in occasione dell'8 marzo 2025, LennyCast rende omaggio alla Giornata Internazionale della Donna, dando spazio alle voci femminili che arricchiscono il nostro podcast.Un viaggio emozionante che inizia con le liriche intense di Anna Martinenghi, la nostra Cercatrice di Poesia. Per poi immergerci nella storia di Gisèle Pelicot, raccontata con passione da Viviana Gabrini. Antonella Zanca ci regala il suo toccante racconto "Mestieri da Femmina", una profonda riflessione sugli stereotipi di genere, visti e vissuti attraverso gli occhi della protagonista. Infine, la nostra Sciamana con gli anfibi ci condurrà nel mondo del femminile nel sacro.Questi sono gli ingredienti dell'episodio che state per ascoltare. Lenny ha scelto di lasciare che siano le donne a esprimere il loro punto di vista, rinunciando alla sua introduzione. La redazione di LennyCast dedica questo episodio a Gisèle Pelicot, affinché il suo coraggio sia d'ispirazione per tutte.
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    38:08

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