La questione migratoria torna sulle scrivanie dei capi di stato dopo lo scontro Francia e Italia sui migranti della Ocean Viking. Ma il problema è di nuovo sentito anche da altri stati membri ora che oltre a quella del mediterraneo centrale anche la rotta balcanica comincia ad essere nuovamente sovraffollata. Mentre il parlamento imbastisce una nuova proposta da concordare con Consiglio e Commissione, gli stati membri lavorano a un codice etico per le ong del mare che aiuti nell’obiettivo comune di scoraggiare gli ingressi. Preparandosi però ad accogliere ancora milioni di profughi dalla'Ucraina martoriata.
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7:11
Federica Bianchi - Voci da Bruxelles - 4
L'Ungheria è rimasto l’unico Paese dell’Unione europea con il Recovery plan non approvato dalla Commissione. Che dovrà decidere nei prossimi giorni se attivare o meno il meccanismo di protezione del budget europeo in quello che è ormai considerato il Paese più corrotto d’Europa. Il parlamento ha già fatto sapere di essere contrario. In gioco sono i valori europei. Oltre che i soldi dei cittadini.
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4:38
Federica Bianchi - Voci da Bruxelles - 3
Il patto di stabilità ha fatto il suo tempo. Grande crisi, pandemia e inflazione galoppante hanno incrementato i debiti pubblici europei. E lo hanno fatto in un momento in cui servono crescita e investimenti per finanziare la doppia transizione, la sicurezza energetica e la sovranità europea nel mondo. La Commissione ha appena proposto nuove linee guida che gli stati membri dovranno approvare. Ancora una bozza, forse troppo timida. Ma l’obiettivo è un grande compromesso tra le esigenze del sud e del nord d’Europa. In nome dell'Europa.
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6:30
Federica Bianchi - Voci da Bruxelles - 2
La pandemia e la guerra hanno evidenziato l’inutilità della doppia sede per il parlamento europeo. Basterebbe quella di Bruxelles. Ma la Francia non vuole cedere Strasburgo. E pur di compiacere Parigi, l’Eurocamera della presidente Roberta Metsola è disposta a comprare un palazzo che non le serve. Ma che cementerebbe la presa francese sulle istituzioni europee
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4:48
Federica Bianchi - Voci da Bruxelles
La crisi energetica portata dalla guerra russa in Ucraina è il tema dell’autunno in tutta Europa. Affrontiamo in questo podcast quali sono le soluzioni che i 27 Paesi dell'Unione stanno mettendo sul tavolo per riuscire a trovare un accordo che funzioni per tutti, nel più breve tempo possibile. Obiettivo: abbassare i prezzi dell'elettricità e del riscaldamento senza mettere in pericolo gli approvvigionamenti futuri. Un vero rompicapo. Una nuova sfida. E di sfide e rompicapi delle scelte europee parliamo ogni settimana in VOCI da Bruxelles: cosa si decide in Europa e perché ha un impatto diretto sulle nostre vite e sul nostro futuro.