Secondo dati ufficiali, nel 2024 la cocaina è stata “sperimentata” da 94mila studenti italiani. Solo l’anno precedente, erano 54mila. Si tratta di una crescita drammatica. Fumare come antidoto alla paura e all’infelicità: non c’è sangue, non ci sono malattie strane, niente siringhe, quindi sembra tutto pulito. Poi, molto presto, migliaia di ragazzi si accorgono che non è così, come ci racconta Luca Benecchi.
--------
22:24
San Patrignano 1 | Il crack, la droga che non esiste
Dal 2018 al 2023 le tonnellate di cocaina sequestrate in Italia sono quintuplicate mentre si registra una crescita progressiva della quota dei ricoveri, che ormai copre il 25% di quelli totali per droga. Luca Benecchi è andato a San Patrignano a raccogliere le voci di chi sta lottando contro l’inferno del crack. Perché in Italia la cocaina è ovunque. E i ragazzi, oggi, sniffano di meno ma fumano di più...
--------
17:59
Addis Abeba 3 | Il futuro incerto dell’Etiopia
In questo reportage Alberto Magnani ha viaggiato fra i campi di sfollati di Afar, Oromia e altre regioni del paese. Ci ha raccontato la “crepa” fra l’immagine che il premier Abiy vuole trasmettere all’esterno e la realtà che si respira lontano dai palazzi del potere e, più in generale, i conflitti che agitano il Corno d’Africa. Quale sarà il futuro di un’area così strategica per l’Italia e l’Europa?
--------
18:55
Addis Abeba 2 | La polveriera del Corno d’Africa
L’Etiopia è in fermento ma la tenuta del Paese è minacciata da quel che si agita fuori dai suoi confini: la guerra sudanese a ovest, le tensioni con la Somalia a est, i venti di guerra con l’Eritrea e quelli nello stesso Tigray. Alberto Magnani ha visitato il confine fra Etiopia e Sudan vicino ad Asosa, testimoniando i flussi di rifugiati che cercano riparo oltre il ponte che separa i due Paesi.
--------
16:10
Addis Abeba 1 | C’era una volta l’Abiymania
Fino a qualche anno fa l’Etiopia era una sorta di miracolo africano. Poi sono arrivati il Covid e una guerra sanguinosa nel Tigray che hanno fatto emergere tutte le fragilità di uno dei Paesi più popolosi dell’Africa. Al centro di quella parabola c’è un leader come il premier etiope Abiy Ahmed, Nobel per la pace nel 2019, passato dagli anni dell’entusiasmo collettivo al tonfo di reputazione e affidabilità
Ci sono luoghi in cui i fatti di cronaca aprono spartiacque sempre più difficili da colmare. Luoghi in cui, senza che ci si renda conto, la tecnologia, il progresso o semplicemente i cambiamenti dell’economia e della società, creano fratture che separano, dividono, spesso irrimediabilmente, l’opinione pubblica e i rappresentanti del potere.
“La crepa” è un podcast realizzato sul campo dagli inviati de Il sole 24 ORE e Radio 24 coordinati da Marco Alfieri, inviato e caporedattore del Sole 24 Ore. Ogni storia, inchiesta o reportage - firmata a rotazione da uno degli inviati - sarà composta da due episodi e un’intervista finale con l’autore, disponibili online a cadenza settimanale.
“La crepa” è un podcast realizzato dagli inviati e prodotto da Il Sole 24 Ore e Radio 24.
Inviati: Marco Alfieri, Luca Benecchi, Raffaella Calandra, Gigi Donelli, Angelo Mincuzzi, Rosalba Reggio e Livia Zancaner
Coordinamento inviati: Marco Alfieri
Cura editoriale: Andrea Franceschi
Registrazioni e montaggio: Daniele Vaschi
Comunicazione e marketing: Arianna Faina
Design director: Laura Cattaneo
Illustrazione: Giorgio De Marinis
Producer: Monica De Benedictis
Responsabile di produzione: Guido Scotti
Coordinamento editoriale: Daniele Bellasio e Alessandra Scaglioni