A qualcuno piace radio | Cinematografo.it

Che cinema ci aspetta nel 2026? Diamo uno sguardo ai listini e agli arrivi in sala all'indomani della 48esima edizione delle Giornate professionali di Cinema, il più importante appuntamento dell’Industria Cinematografica Italiana di cui Cinematografo è stato media partner. Ne parliamo con Paolo Fiorelli, caposervizio di TV Sorrisi e Canzoni.

Il box office italiano non se la passa benissimo, nonostante in sala ci sia il secondo capitolo di Wicked. Come è cambiato il Torino Film Fest? Woody Allen: 90 anni e non sentirne neanche uno.Ne parliamo con il critico e giornalista Mattia Pasquini, collegato proprio dal TFF.Dal 1° dicembre è disponibile in cartaceo e digitale il nuovo numero della Rivista del Cinematografo, con una cover tutta dedicata a Sirât di Óliver Laxe.

Uno sguardo al botteghino italiano che non se la passa benissimo: è un problema di comunicazione, di qualità o di pubblico? Cronaca nera: dalle pagine dei giornali al cinema e alla serialità.Ne parliamo con Mara Fondacaro, regista e sceneggiatrice. 

Non per soldi ma per denaro? Il cinema italiano merita un dibattito migliore. E la benedizione del Papa. Ne parliamo con Daniela Catelli, critico cinematografica di Comingsoon.

Gli effetti della Festa del Cinema di Roma sul box office italiano. Il potere in chiaroscuro della bellezza: ricordando Mimmo Jodice e Björn Andrésen. Con Rosario Tronnolone, giornalista di Radio Vaticana.Dal 1° novembre è disponibile, in digitale e cartaceo, il nuovo numero della Rivista del Cinematografo: la copertina è dedicata al Frankenstein di Guillermo del Toro, dal 7 novembre su Netflix. Per info e abbonamenti: http://bit.ly/AbbonamentiRdC