In questo episodio:Siamo entrati nell’ultima parte di un anno eccezionale, ma i segnali di cambiamento si moltiplicano. Dopo sei mesi consecutivi di rialzi, l’S&P 500 mostra le prime crepe: la concentrazione estrema sui “Magnificent 7” e la recente debolezza del settore AI segnalano l’inizio di una fase più selettiva.Le valutazioni elevate e i primi profit warning nelle consumer companies riflettono un’economia americana polarizzata, dove la solidità dei più ricchi convive con la fragilità dei redditi medi.Sullo sfondo, la tregua USA–Cina conferma che la vera partita resta quella tecnologica, mentre l’automazione accelera e ridisegna il mercato del lavoro.In un contesto di volatilità crescente e rotazioni settoriali, è tempo di tornare alla ricerca del valore reale: prudenza, stock picking e portafogli resilienti saranno le chiavi dei prossimi mesi. Per saperne di più ascolta il nuovo numero della rubrica podcast a cura di Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics.
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Market Flash del 28 ottobre 2025
In questo episodio: il mercato resta solido ma più selettivo, con la volatilità in aumento che costringe diversi fondi a ridurre l’esposizione tramite ETF. Negli Stati Uniti emergono segnali di tensione nel private credit e tra le banche regionali, mentre i retail continuano a dominare con strategie di “buy the dip” e short squeeze spettacolari.Il comparto cripto vive una fase di shock sulle altcoin, mentre l’oro corregge dopo un eccesso di leva. In arrivo la prova del nove per l’AI con le trimestrali dei grandi player, tra cui OpenAI, che lancia le prime funzioni “agentiche”.Sullo sfondo, lo shutdown federale entra nella quarta settimana e pesa sulla fiducia. Con metà delle società dell’S&P 500 pronte a pubblicare i conti, si apre una stagione in cui lo stock picking torna centrale.Per saperne di più ascolta il nuovo numero della rubrica podcast a cura di Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics.
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Market Flash del 14 ottobre 2025
In questo episodio:Settembre ha sorpreso con la migliore performance dell’S&P 500 degli ultimi quindici anni: sei mesi consecutivi di rialzo e un mercato in pieno melt-up, sostenuto da volumi forti, flussi record su ETF a leva e opzioni call. Anche i comparti rimasti indietro, come biotech e non-profitable tech, sono tornati protagonisti.Nel frattempo, lo shutdown negli Stati Uniti riaccende i timori su deficit e spesa pubblica, mentre i metalli preziosi volano: oro oltre i 4.000 dollari, argento sopra i 50, platino e palladio in forte accelerazione. Una corsa che riflette insieme euforia, liquidità e la ricerca di protezione.L’intelligenza artificiale resta il filo conduttore, ma entra in una “fase due”: meno hype, più esecuzione. I grandi player consolidano un ecosistema circolare e puntano su software e applicazioni integrate, mentre cresce il dibattito su ritorni reali e sostenibilità degli investimenti.In Europa, l’Eurostoxx 50 rompe finalmente al rialzo, guidato da pharma, lusso e miners, mentre Germania e Francia restano i punti di debolezza. Riflettori puntati anche sul comparto auto, stretto tra margini in calo, rischi di credito e vulnerabilità operative dopo il cyber-attacco a Jaguar Land Rover.Il quadro resta affascinante ma complesso: entusiasmo e prudenza si bilanciano in un mercato tirato ai limiti. Il focus va su tre pilastri — liquidità, AI e politica economica — da cui dipenderà l’equilibrio dei prossimi mesi.Per saperne di più ascolta il nuovo episodio della rubrica podcast a cura di Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics.
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Market Flash del 30 settembre 2025
In questo episodio:L’MSCI World chiude settembre in rialzo del +35% dai minimi di aprile, trainato dal boom AI che ha spinto colossi come Intel, Nvidia, Micron e Alibaba. I “Magnificent 7” pesano ormai oltre il 40% dell’S&P 500, ma dietro la calma degli indici si nasconde una volatilità record sui singoli titoli.La Fed resta al centro: dopo segnali accomodanti, il mercato valuta se i due tagli ai tassi previsti entro fine anno arriveranno davvero. Intanto, mutui e settori ciclici mostrano segnali di risveglio.L’oro brilla (+43% YTD, +130% in tre anni) spinto da banche centrali e investitori retail, mentre il rame vola dopo l’incidente in Indonesia, confermandosi metallo chiave della transizione energetica.L’economia USA appare ancora solida grazie agli investimenti in AI e ai consumi del top 10% della popolazione, ma le disuguaglianze si ampliano.Per saperne di più ascolta il nuovo numero della rubrica podcast a cura di Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics.
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Market Flash del 16 settembre 2025
In questo episodio:L’S&P 500 continua la sua corsa con un +30% in cinque mesi, sostenuto dal boom dell’intelligenza artificiale e da acquisti “meccanici” come buyback e fondi sistematici. Oracle ha sorpreso con un +36% in un giorno, portando l’AI a rappresentare ormai il 40% della capitalizzazione dell’indice.Sul fronte macro, emergono segnali di rallentamento del lavoro negli Stati Uniti, con revisioni negative ai Payrolls e disoccupazione in crescita, mentre la Fed prosegue con i tagli ai tassi.In Europa il quadro resta fragile: inflazione più ostinata del previsto, Francia in crisi politica e spread ai massimi da anni. Intanto, sul fronte geopolitico, aumentano le tensioni con la Russia e prende forma un asse tra Cina, Russia e India.Più che inseguire il rally, il tema ora è capire se la forza dei mercati poggi su basi solide o su dinamiche eccezionali. Il motto resta chiaro: non combattere AI e Fed, ma serve cautela di fronte a un consenso così unidirezionale.Per saperne di più ascolta il nuovo numero della rubrica podcast a cura di Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics.
Il podcast rivolto a chi desidera restare aggiornato sulle ultime notizie dai mercati finanziari raccontate da Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics di Kairos.Per non perdere tutti gli aggiornamenti di Kairos, iscriviti alla sezione Approfondimenti del sito www.kairospartners.com