Powered by RND
PodcastScienzeIl giardino di Albert

Il giardino di Albert

RSI - Radiotelevisione svizzera
Il giardino di Albert
Ultimo episodio

Episodi disponibili

5 risultati 146
  • Dentro i limiti dell’AI
    Gino Roncaglia è uno dei filosofi dell’informazione più autorevoli in Italia, docente di editoria digitale e Digital Humanities all’Università Roma Tre, autore del saggio L’architetto e l’oracolo (Laterza). Incontrato al Festival Pianeta Terra di Lucca, Roncaglia ha messo a fuoco una questione che oggi tocca tutti noi: abbiamo costruito intelligenze artificiali potentissime, addestrate su miliardi di testi, eppure non le comprendiamo fino in fondo. Sappiamo come funzionano i loro “mattoni” – algoritmi, reti neurali, pesi numerici – ma i loro comportamenti restano in parte imprevedibili e “opachi”.Roncaglia ci accompagna dentro una domanda scomoda: questi sistemi – da ChatGPT a Gemini, fino alle AI che generano immagini e video – capiscono ciò che producono o stanno solo predicendo parole con grande abilità statistica? La comunità scientifica è divisa: c’è chi sostiene che siano meri “pappagalli stocastici”, capaci solo di rimescolare frasi, e chi invece vede emergere strategie linguistiche più complesse, difficili da liquidare come semplice copia. Se l’AI non possiede intenzionalità o coscienza, può tuttavia produrre testi persuasivi, immagini realistiche, persino ipotesi. E quando iniziamo ad affidarci a strumenti così potenti, la domanda decisiva diventa un’altra: come controllarli e allinearli ai nostri valori? Dalle leggi della robotica di Asimov ai recenti sistemi di “Constitutional AI”, Roncaglia mostra quanto sia urgente costruire confini etici chiari per evitare che la tecnologia diventi un’arma culturale, politica o militare. E poi c’è un rischio più vicino di quanto immaginiamo: l’impoverimento culturale. Se i modelli vengono addestrati su dati sempre più simili e prodotti da altre macchine, la creatività si appiattisce. E il problema non riguarda solo noi: riguarda anche la qualità futura dell’AI stessa. Alla fine, forse la domanda vera non è se le macchine diventeranno come noi, ma se noi rischiamo di diventare come loro: ripetitori automatici, disabituati al pensiero profondo. Dentro i limiti dell’intelligenza artificiale, questa puntata prova a capire quali siano – oggi – i confini della nostra.
    --------  
    28:12
  • Alla ricerca della longevità
     ®Che cosa significa davvero invecchiare? È possibile rallentare, o addirittura invertire, i meccanismi che ci portano ad accumulare anni e fragilità? La nuova puntata de Il Giardino di Albert ci accompagna in un viaggio appassionante e rigoroso alla scoperta dei segreti della longevità.In un dialogo con due scienziati di primo piano – il professor Alessandro Cellerino, fisiologo della Scuola Normale Superiore di Pisa e Leibniz Chair all’Istituto per l’Invecchiamento di Jena, e il professor Nicola Vannini, ricercatore al Ludwig Institute for Cancer Research dell’Università di Losanna e da poco ordinario all’Università di Friburgo – la puntata esplora le strategie per vivere più a lungo e, soprattutto, meglio. Dallo studio dei mitocondri e delle cellule immunitarie, fino all’analisi dei cambiamenti del corpo e della mente nel tempo, l’invecchiamento viene raccontato come un processo naturale di cambiamento, un processo complesso, ma in parte modulabile. Si parla di alimentazione, prevenzione, genetica e di sorprendenti modelli animali – come un pesciolino africano che vive pochi mesi o lo squalo della Groenlandia, capace di raggiungere i cinquecento anni – per comprendere come il nostro corpo reagisce al tempo che passa.Prima emissione: 24 maggio 2025.
    --------  
    27:04
  • Sorengo città verde
    ® Il Comune di Sorengo è il primo Comune ticinese ad aver ottenuto il marchio “Cittàverde Svizzera”, un importante riconoscimento che premia l’impegno di Città e Comuni nello sviluppo e nella cura di aree verdi urbane di qualità. La certificazione, che Sorengo ha ottenuto, premia un lavoro che viene svolto da anni e per cui il comune continua ad impegnarsi. Basta passeggiare per le vie di Sorengo che le sorprese sono dietro ogni angolo: un’aiuola didattica, un frutteto, un bosco ripulito dalle invasive, una panchina nascosta che si affaccia sul lago di Muzzano e che invita chiunque si trovi li, a sedersi e godere della riscoperta della natura.Alessandra Bonzi ha fatto un giro per Sorengo assieme a uno dei promotori della “transizione verde” del comune, Gastone Boisco, tecnico comunale e mediatore urbano. E le sorprese non sono mancate…Prima emissione 6 settembre 2025
    --------  
    22:50
  • Orti botanici e cambiamento climatico
    Sono piccoli o grandi spazi verdi, spesso circondati dall’asfalto, racchiusi nel cuore delle città universitarie e delle capitali di tutta Europa: gli orti botanici non hanno mai smesso di produrre conoscenza, sono dei veri e propri scrigni di biodiversità e custodi di una cultura centenaria. Nati con gli horti sanitatis dei monasteri medievali, i giardini botanici si moltiplicano nel 1500 e alimentano lo sviluppo delle scienze naturali, funzionando al contempo come strumenti didattici per gli studenti di botanica. Oggi, gli orti botanici di tutto il mondo, si confrontano con una sfida inedita: il cambiamento climatico. Ogni anno, infatti, alberi centenari si spezzano per le raffiche di vento, la siccità colpisce in modo inaspettato, le fioriture non seguono più il solito calendario, i parassiti – che viaggiano più velocemente in condizioni climatiche per loro più favorevoli - attaccano le piante secolari e più indifese. Ma, e questa è la buona notizia, proprio come in un laboratorio a cielo aperto, in questi luoghi, giardinieri, ricercatrici e ricercatori sperimentano metodi per preservare le specie più fragili e per studiare le interazioni tra clima e flora. Alessandra Bonzi ha tastato il polso della salute di tre orti botanici europei: quello di Ginevra, quello delle Isole di Brissago e quello della città di Pisa.undefined
    --------  
    25:45
  • Orti botanici e cambiamento climatico
    Sono piccoli o grandi spazi verdi, spesso circondati dall’asfalto, racchiusi nel cuore delle città universitarie e delle capitali di tutta Europa: gli orti botanici non hanno mai smesso di produrre conoscenza, sono dei veri e propri scrigni di biodiversità e custodi di una cultura centenaria. Nati con gli horti sanitatis dei monasteri medievali, i giardini botanici si moltiplicano nel 1500 e alimentano lo sviluppo delle scienze naturali, funzionando al contempo come strumenti didattici per gli studenti di botanica. Oggi, gli orti botanici di tutto il mondo, si confrontano con una sfida inedita: il cambiamento climatico. Ogni anno, infatti, alberi centenari si spezzano per le raffiche di vento, la siccità colpisce in modo inaspettato, le fioriture non seguono più il solito calendario, i parassiti – che viaggiano più velocemente in condizioni climatiche per loro più favorevoli - attaccano le piante secolari e più indifese. Ma, e questa è la buona notizia, proprio come in un laboratorio a cielo aperto, in questi luoghi, giardinieri, ricercatrici e ricercatori sperimentano metodi per preservare le specie più fragili e per studiare le interazioni tra clima e flora. Alessandra Bonzi ha tastato il polso della salute di tre orti botanici europei: quello di Ginevra, quello delle Isole di Brissago e quello della città di Pisa.undefined
    --------  
    25:45

Altri podcast di Scienze

Su Il giardino di Albert

Magazine di riferimento della Rete Due sulle questioni scientifiche. Si occupa sia dei grandi temi che riguardano direttamente la nostra vita quotidiana (inquinamento, allergie, alimentazione) sia delle ricerche di laboratorio (medicinali, nuove scoperte, invenzioni) sia di questioni che coinvolgono le scienze umanistiche, psicologia, filosofia. Partecipa così, con stile divulgativo, al dibattito su alcuni fondamentali temi di società.
Sito web del podcast

Ascolta Il giardino di Albert, Serendipity e molti altri podcast da tutto il mondo con l’applicazione di radio.it

Scarica l'app gratuita radio.it

  • Salva le radio e i podcast favoriti
  • Streaming via Wi-Fi o Bluetooth
  • Supporta Carplay & Android Auto
  • Molte altre funzioni dell'app

Il giardino di Albert: Podcast correlati