La parte altoatesina della spedizione voluta da Benito Mussolini è terminata. Ora seguiamo, con il racconto di Maurizio Ferrandi, i fascisti che si spostano a Trento per demolire il sistema dei commissari speciali voluto dai governi liberali del dopoguerra per rendere meno traumatico il passaggio all’Italia delle nuove province. Il bersaglio è uno: il commissario Credaro.
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27:58
3. Camicie nere in Comune
I bambini italiani, lunedì 2 ottobre 1922, vanno a scuola nelle aule occupate sino al sabato precedente dai loro coetanei tedeschi. Lo hanno imposto con l’occupazione violenta le squadre mandate a Bolzano da Benito Mussolini. Siamo alla terza puntata del racconto con il quale Maurizio Ferrandi ci conduce attraverso quei drammatici avvenimenti di un secolo fa.
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17:29
2. Il momento dell'assalto
I fascisti arrivano a Bolzano il 30 settembre. Sono ancora pochi, ma riescono, nelle prime ore di domenica 1 ottobre, ad occupare la scuola Imperatrice Elisabetta. La marcia su Bolzano e Trento, come ci racconta Maurizio Ferrandi nella seconda puntata di questo podcast, inizia così.
Maurizio Ferrandi
Classe 1954, giornalista bolzanino appassionato di divulgazione storica, oltre ad aver collaborato a lungo con le testate l’Adige e Alto Adige, per venticinque anni ha prestato servizio presso la RAI di Bolzano, realizzando tra l’altro diversi programmi a carattere storico. Attualmente scrive per la testata online salto.bz.
Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo i due volumi dedicati alla storia parlamentare della questione altoatesina (Al Brennero ci siamo e ci resteremo e Dibattiti e dinamite, alphabeta, 2016-17) e la monumentale monografia su Ettore Tolomei (Il nazionalista, alphabeta, 2020). Ha curato, insieme a Gabriele Di Luca, l’opera antologica in due volumi Pensare l’Alto Adige (alphabeta, 2017-18).
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20:20
1. Sul piano inclinato: l'incubazione dell'impresa
Cento anni fa, tra il 30 settembre e il 5 ottobre 1922, le squadre fasciste invasero Bolzano e Trento , per imporre il loro potere sugli organi dello stato e su quelli del governo comunale in mano ai rappresentanti sudtirolesi. Occuparono scuole, municipi e edifici pubblici. Cacciarono il vecchio sindaco di Bolzano Perathoner e il Commissario Civile Credaro.
Maurizio Ferrandi ci racconta, in quattro puntate questa storia che fu anche il sinistro prologo alla Marcia su Roma del 28 ottobre successivo.
Maurizio Ferrandi
Classe 1954, giornalista bolzanino appassionato di divulgazione storica, oltre ad aver collaborato a lungo con le testate l’Adige e Alto Adige, per venticinque anni ha prestato servizio presso la RAI di Bolzano, realizzando tra l’altro diversi programmi a carattere storico. Attualmente scrive per la testata online Salto.bz.
Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo i due volumi dedicati alla storia parlamentare della questione altoatesina (Al Brennero ci siamo e ci resteremo e Dibattiti e dinamite, alphabeta, 2016-17) e la monumentale monografia su Ettore Tolomei (Il nazionalista, alphabeta, 2020). Ha curato, insieme a Gabriele Di Luca, l’opera antologica in due volumi Pensare l’Alto Adige (alphabeta, 2017-18).