Negli anni ’90 del secolo corso, dopo la caduta del Muro, Frieda Schultzchiede un processo contro gli assassini del figlio. È l’inizio della fine di questa storia, che ci riportaContinua...12 – La parola “fine”
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11 – Poteva essere mio fratello
Christian Zobel è l’ultimo dei quattro ragazzi del gruppo di Fuchs presenti nel cortile della Strelitzer Straße 55. È lui che spara e colpisce Egon Schultz. Crediti Dove non diversamenteContinua...11 – Poteva essere mio fratello
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17:54
10 – Hubert Hohlbein
Il terzo organizzatore della fuga presente nel cortile della Strelitzer Straße è Hubert Hohlbein. È scappato da Berlino Est dieci mesi prima, rischiando la vita in un’impresa pericolosissima, ed oraContinua...10 – Hubert Hohlbein
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18:00
09 – Reinhard Furrer e Joachim Neumann
Reinhard Furrer e Joachim Neumann sono due dei quattro ragazzi che, la notte fra il 4 e il 5 ottobre 1964, si trovano nel cortile della Strelitzer Straße 55 perContinua...09 – Reinhard Furrer e Joachim Neumann
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08 – Eroi o criminali?
Il 15 ottobre 1964 il settimanale di Stoccarda Zeitung pubblica un articolo che segna una svolta nella nostra storia e accusa gli organizzatori della fuga di non essere mossi daContinua...08 – Eroi o criminali?
È una notte fredda di ottobre, in una città particolare come Berlino, in un anno particolare come il 1964. Hubert Hohlbein, Joachim Neumann, Reinhard Furrer, Christian Zobel e Egon Schultz hanno tutti poco più di 20 anni.
Qualcuno ha la musica dei Beatles nelle orecchie, qualcuno ha una ragazza nella testa, qualcuno il prossimo esame da preparare.
E tutti hanno un appuntamento. Alla stessa ora, nello stesso luogo.
"Operazione Tokio" è la storia di quell'incontro.