Aṣṭāvakrāsana, “Otto pieghe”
Lo yoga è per tutti, si dice. Non tutti, però, sono flessibili allo stesso modo. Alcuni hanno problemi ad articolazioni, ossa o muscoli, alcuni di noi sono troppo esili, altri molto robusti. Altri ancora, infine, sono nati con un corpo che non sembra rientrare nella discriminante categoria della normalità. La maggior parte delle storie che coinvolgono lo yoga narrano di sovrani votati all’ascesi, santi disciplinati che acquisiscono straordinari poteri, visioni divine. Eppure, tra le figure che popolano la mitologia indiana, ce n’è una che brilla per la sua diversità. Un ragazzino disabile, orfano di padre, cresciuto nella foresta in una comunità di studiosi. Costretto a confrontarsi coi limiti imposti dal proprio corpo, scoprì il segreto per accedere alla liberazione. Entrò in contatto con quella parte di noi che, in ogni corpo, è sempre uguale, per tutti.Per usare le parole del saggio Aṣṭāvakra: “se pensi di essere libero, sei libero”.Potete ascoltare questo episodio, come sempre, su Spotify, su Apple Podcast, su Substack, su YouTube o sulla vostra piattaforma audio preferita.Buona pratica, e buon ascolto,Francesco & AliceI miti dello yoga è un podcast che cerca di svelare, raccontando una storia, cosa si nasconde dietro gli āsana fatti sul tappetino. Esce un sabato sì e uno no.I testi e le voci sono di Francesco Losapio. La foto in copertina è di Alice Merlini.La postproduzione audio è di Matteo Scandolin.Se il podcast ti è piaciuto, puoi seguire Francesco e Alice su Instagram, leggere il loro libro “Lo yoga degli dei” e incontrarli da JivAli Yoga. This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit imitidelloyoga.substack.com