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Breve Storia Disco

Gianluca Mendicino
Breve Storia Disco
Ultimo episodio

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5 risultati 19
  • La storia degli 883 - BREVE STORIA DISCO
    La storia degli 883 inizia nel 1984, quando Max Pezzali e Mauro Repetto siincontrano tra i banchi di scuola. Max quell’anno viene respinto e così, l’annosuccessivo, si ritrova compagno di classe di Mauro con cui inizia a scriverecanzoni, togliendo tempo alla scuola con non poche giornate di assenze erichiami da parte dei professori durante le lezioni.Il primo singolo degli 883, "Non me la menare", segna un momento cruciale nella loro carriera.Max Pezzali racconta che...
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    9:02
  • LE VIBRAZIONI - BREVE STORIA DISCO
    Le Vibrazioni nascono ufficialmente nel 1999, ma i membri della band si conoscono da molto più tempo. Francesco Sarcina, Marco Castellani, Stefano Verdèri e Alessandro De idda si incontrano agli inizi degli anni '90 all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove iniziano a suonare insieme e sviluppare la loro unica fusione di rock britannico e melodie italiane.
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    11:26
  • BREVE STORIA DISCO di TOTO CUTUGNO
    In questo episodio di Breve Storia Disco vi racconterò la vita, la carriera e i grandi successi di un'icona della musica italiana, un cantautore che ha conquistato il mondo con la sua voce calda e le sue melodie indimenticabili: Toto Cutugno.
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    16:44
  • Sweet Child of Mine dei Guns 'n' Roses - Breve Storia Disco
    La storia di "Sweet Child o' Mine" inizia nel 1987 quando i Guns N' Roses erano una band emergente sulla scena rock di Los Angeles. Avevano appena pubblicato il loro primo album “Appetite for Destruction”, che stava iniziando a scalare le classifiche. In quegli anni, la loro etichetta discografica Geffen Records stava facendo pressione sul gruppo perché producessero un singolo radiofonico che potesse aiutare le vendite dell'album. Ma come è nata questa canzone che è diventata l'inno di una generazione? _"Sweet Child o' Mine"_ è una canzone nata quasi per caso, durante una sessione di prove nel marzo del 1986. Il chitarrista Slash stava suonando un riff di chitarra che aveva creato come esercizio di fingerpicking. Il cantante Axl Rose, che stava al piano di sopra, ascoltò il riff e cominciò a scrivere delle parole per la canzone. Axl prese ispirazione dalla sua fidanzata dell'epoca, Erin Everly, figlia del famoso musicista Don Everly dei The Everly Brothers. La canzone è una dichiarazione d'amore. Il testo di "Sweet Child o' Mine" parla di un amore profondo e sincero, una sorta di rifugio sicuro in un mondo pieno di dolore e incertezza. La voce potente di Axl Rose, unita al riff di chitarra di Slash, uno dei più celebri nella storia del rock, ha creato una canzone che è diventata un inno per una generazione. _"Sweet Child o' Mine"_ è stata registrata per il loro album di debutto "Appetite for Destruction", pubblicato nel 1987. L'album inizialmente non ebbe molto successo, ma dopo il lancio del singolo "Sweet Child o' Mine" nel 1988, l'interesse per l'album aumentò rapidamente. La canzone raggiunse la vetta delle classifiche negli Stati Uniti e il video musicale divenne un successo su MTV. Il video, diretto da Nigel Dick, è diventato uno dei più iconici degli anni '80, contribuendo a cementare la reputazione dei Guns N' Roses come una delle rock band più importanti dell'epoca. _"Sweet Child o' Mine"_ ha avuto un impatto duraturo nella cultura popolare e nel mondo della musica. Nel corso degli anni, la canzone ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi. Nel 2009, è stata inserita nella lista delle "500 canzoni che hanno plasmato il rock and roll" del Rock and Roll Hall of Fame. Nel 2016, la rivista Rolling Stone l'ha classificata alla 196ª posizione nella sua lista delle "500 migliori canzoni di tutti i tempi". Nonostante il successo e l'importanza di "Sweet Child o' Mine", la band ha avuto un rapporto contrastante con la canzone nel corso degli anni. Non tutti erano convinti del successo di "Sweet Child o' Mine". In un'intervista, Slash ha rivelato che, inizialmente, alcuni membri della band non erano entusiasti della canzone, temendo che fosse troppo "commerciale" e lontana dal loro stile hard rock. Tuttavia, una volta registrata, la canzone è stata accolta con grande entusiasmo dalla casa discografica e dal pubblico. Nel 1992, Erin Everly, l'ispirazione dietro "Sweet Child o' Mine", ha intentato una causa contro Axl Rose per violenza domestica. La coppia si era sposata nel 1990, ma il matrimonio era durato solo pochi mesi. La causa è stata poi ritirata, ma la storia ha gettato un'ombra sul significato romantico della canzone per alcuni fan. Nonostante le controversie, "Sweet Child o' Mine" continua a essere un classico intramontabile del rock, che riesce a toccare il cuore di chi l'ascolta, anche a distanza di decenni dalla sua uscita. La canzone è stata un punto di svolta nella carriera dei Guns N' Roses e ha contribuito a definire il sound del rock negli anni '80. "Sweet Child o' Mine" è una canzone che ha definito un'epoca e che rimarrà nella memoria collettiva come uno degli inni del rock degli anni '80. Dalla sua creazione quasi casuale durante una sessione di prove, fino a diventare un successo mondiale, la canzone continua a influenzare e ispirare musicisti e fan di tutto il mondo. Quella che era una canzone nata quasi per caso, si è trasformata in una pietra miliare del rock.
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    4:45
  • Back in Black degli AC/DC - BSD
    Back in Black è un brano degli AC/DC, uscito nell'omonimo album (1980) e come singolo (1981). Per comprendere appieno la storia di "Back in Black", dobbiamo tornare al 1980. Gli AC/DC erano già una band di successo, con album come "High Voltage", "Dirty Deeds Done Dirt Cheap" e "Highway to Hell" che avevano consolidato la loro reputazione come una delle migliori band rock dell'epoca. Tuttavia, il 19 febbraio 1980, la band subì un colpo devastante quando il loro carismatico cantante, Bon Scott, fu trovato morto all'età di soli 33 anni. La causa della morte fu accertata come intossicazione acuta da alcol. Dopo la morte di Scott, gli AC/DC erano incerti sul futuro della band. Ma decisero di andare avanti e cercare un nuovo cantante. Dopo un periodo di audizioni, scelsero il cantante britannico Brian Johnson, che si unì alla band nell'aprile del 1980. Con Johnson a bordo, gli AC/DC iniziarono a lavorare sul loro prossimo album. Decisero di dedicarlo alla memoria di Bon Scott e di intitolarlo "Back in Black", un riferimento al lutto che stavano attraversando. L'album fu prodotto da Robert John "Mutt" Lange, che aveva già lavorato con la band sull'album "Highway to Hell". La canzone "Back in Black" fu scritta da Angus Young, Malcolm Young e Brian Johnson. I fratelli Young avevano già creato la parte musicale del brano, mentre Johnson scrisse i testi. Nel comporre il testo, Johnson si ispirò al carattere ribelle e alla forza vitale di Bon Scott, cercando di catturare lo spirito del defunto cantante. L'album "Back in Black" fu pubblicato il 25 luglio 1980 e divenne rapidamente un enorme successo. L'album raggiunse il primo posto nelle classifiche di molti paesi, tra cui il Regno Unito e il Canada, e arrivò alla posizione numero quattro nella classifica Billboard 200 negli Stati Uniti. La canzone "Back in Black" fu rilasciata come singolo nell'ottobre 1980 e anch'essa ottenne un grande successo diventando un inno per gli AC/DC e per il rock in generale, con il suo riff di chitarra indimenticabile e l'energia trascinante. Il brano è stato spesso interpretato come un tributo a Bon Scott, con il testo che celebra la sua vita e il suo spirito indomabile. La storia di "Back in Black" degli AC/DC è una storia di trionfo in mezzo alla tragedia. La canzone e l'album omonimo sono diventati pietre miliari del rock, un tributo appropriato alla vita e all'eredità di Bon Scott, e un'importante testimonianza della resilienzam rinascita e forza degli AC/DC come band.
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    4:44

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