La puntata odierna prende spunto da una mail polemica di un ascoltatore che ci accusa senza mezzi termini di misandria, cioè di ignorare volutamente per una cieca e omologata forma di femminismo tutte le forme di violenza perpetrate dalle donne contro gli uomini. Un'invocazione di par condicio che oggi vogliamo sottoporre ai nostri ascoltatori.
3/27/2023
Divieto di fumo all'aperto
A Modena un'ordinanza del sindaco impone da martedì il divieto di fumo anche all'aperto, nei luoghi dove è più facile che le persone si ritrovino in gruppo e siano costrette a subire il fumo passivo.Saranno multati coloro che fumano alle fermate del trasporto pubblico, vicino agli ingressi di uffici pubblici, di scuole, università, e nelle aree gioco per bambini all'interno dei parchi e dei giardini pubblici.L'obiettivo del divieto di fumo in queste zone all'aperto è la tutela della salute dei non fumatori, con particolare attenzione per bambini e giovani.Vogliamo chiedere ai nostri ascoltatori se pensano che sia una buona idea estendere questo divieto al resto d'Italia.
3/24/2023
Mutilate del piacere
Una pratica che è una violenza a tutti gli effetti e di cui si parla poco, ma conta più di 200 milioni di casi nel mondo ed è presente anche nel nostro Paese. Parliamo di mutilazioni genitali femminili. Interviene Viviana Cocchi, che si occupa di violenza di genere e di empowerment femminile per l'Associazione Amref Health Africa-Italia.
3/23/2023
Truffe senza cuore
Sono otto gli arresti a Roma fatti contro i truffatori online, artefici del "Romantic scam", le cui vittime privilegiate sono prevalentemente donne, illuse di avere trovato il grande amore della vita. Intervengono Jolanda Bonino, Presidente ACTA, Daniele De Martino, dirigente del centro operativo sicurezza cibernetica della polizia postale di Roma.
3/22/2023
Questo (non) sono io
I filtri e le app che ci fanno belli, trasformando un nostro selfie qualsiasi in una immagine senza difetti, sono a un livello tale di sofisticazione che si applicano anche ai video e non sono praticamente riconoscibili dai non esperti. Con quali conseguenze? Interviene il prof. Antonio Nizzoli, docente ai corsi di comunicazione mediatica presso l'Università Vita-Salute San Raffaele.