“Siamo arrivati alla fine.”Sono le nostre infelicità a definirci? Se una persona passa in rassegna tutti i propri traumi, alla fine, in questa collezione di inciampi, trova un’immagine accurata di sé? La collezione degli inciampi di Gipi collega una notte buia nella casa al mare, a 11 anni, a uno scompartimento ferroviario al confine tra Italia e Francia, nell’età in cui non si sfugge più dalle proprie colpe.In mezzo, la ricerca speranzosa del colpo decisivo, e la scoperta che di quella ferita si può anche sorridere.
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20:07
TERZA PUNTATA – Il Grande Trauma
“Forse il mio Grande Trauma è ereditario.”Quando è iniziato tutto? Con le bombe americane cadute sulla casa del nonno, oppure molti anni dopo con la morte del padre, o ancora con il desiderio della madre di scrivere un romanzo di cui abbiamo solo il titolo: “Nata a vent’anni”. Ma aripensarci, un ruolo non secondario potrebbe averlo avuto il dolore per la ragazza che ha lasciato Gipi per mettersi con un bagnino con un’ancora tatuata sull’avambraccio, o forse la tentazione pericolosa avuta in una casa occupata di Parigi.Quando, dunque, è iniziato tutto?
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20:28
SECONDA PUNTATA – Il Grande Trauma
“Diciotto anni fa, era estate, ero abbronzato, ma ricordo che il mio cuore era a pezzi.”In vacanza con la fidanzata, all’improvviso una pigrizia psico-idraulica getta Gipi in uno sconforto esistenziale che lo fa sentire un uomo a metà, in guerra col proprio corpo.In quei giorni, nascono le prime pagine di Zaky e gli altri: siamo davanti al Grande Trauma risolutivo? O c’entra forse una costellazione di piccoli traumi, cominciati quando Gipi era solo un bambino di 5 anni?
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23:02
PRIMA PUNTATA – Il Grande Trauma
“Mia mamma sarebbe super contenta di sapere che suo figlio è diventato uno scrittore.”Gipi racconta il mondo che ha accompagnato la scrittura del suo primo romanzo senza disegni, “Zaky e gli altri”: il viaggio di un uomo dipendente dai tonnarelli alla carbonara tra straordinarie illusioni e amici scomparsi, un’indagine sul Grande Trauma da cui tutto è partito.
Un romanzo rimasto segreto, rilavorato negli anni, più volte sul punto di uscire e più volte tornato nel cassetto.
Perché Gipi ha deciso di pubblicare il suo primo romanzo senza fumetti, “Zaky e gli altri”, diciotto anni dopo averlo scritto?
Un podcast in quattro puntate in cui Gipi racconta, con tutta la serietà e l’ironia possibile, i tormenti legati alla genesi del romanzo: una comica caccia al segreto, grande, trauma che lo ha generato.
Un podcast de La nave di Teseo, scritto e realizzato da Gipi, in collaborazione con Davide Barbafiera, Chiara Palmieri e Marco Cerri Ciommei.