Il podcast di Cineguru: Dragon Trainer vola, il caso Elio e Hollywood contro Midjourney
Nuovo appuntamento con il podcast di Cineguru, condotto da Davide Dellacasa e Andrea Francesco Berni.Iniziamo parlando degli incassi weekend negli USA e in Italia, con il dominio incontrastato di Dragon Trainer rispetto alle nuove uscite. L'apertura di 28 anni dopo conferma il momento felice del cinema horror, ma il caso della settimana è senza dubbio l'esordio di Elio sia in patria che da noi: è l'animazione originale ad avere problemi, o c'è un problema di sovraffollamento di titoli family? Al di là delle riflessioni, la speranza è che il passaparola possa risollevare le sorti del film Pixar. Commentiamo poi l'accordo tra Netflix e il canale broadcast francese TF1, con le implicazioni per lo streaming e la televisione tradizionale, per poi passare alla causa legale di Disney e Universal contro Midjourney per violazione di copyright tramite AI generativa. È troppo tardi per portare il caso in tribunale?
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35:34
Il podcast di Cineguru: Dragon Trainer domina il weekend, Warner Bros. Discovery si divide
Puntata in solitaria per il podcast di Cineguru: conduce Andrea Francesco Berni, mentre Davide Dellacasa è in viaggio verso il CineEurope. Aggiorniamo sugli incassi del weekend negli USA e in Italia, dove Dragon Trainer si è imposto con un ottimo esordio a conferma del positivo andamento del cinema family in questa prima metà del 2025. Negli USA apre bene Materialists, mentre in Italia debutta anche Ballerina. Commentiamo anche la nuova edizione di Cinema in Festa, oltre alla notizia d'attualità più importante della settimana scorsa, ovvero la divisione di Warner Bros. Discovery in due entità separate che avverrà nel corso del 2026 e le possibili strategie future.
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21:04
Il podcast di Cineguru: Lilo & Stitch sempre in testa, MUBI punta alla sala anche in Italia
Nel nuovo episodio del Podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Andrea Francesco Berni parlano degli incassi del weekend negli USA e in Italia. Il dominio incontrastato di Lilo & Stitch impedisce a Ballerina di sfondare oltreoceano, mentre in Italia nella prima giornata di Cinema in Festa si fanno notare le anteprime di Dragon Trainer.Dopo la pausa del 2 giugno, si commenta la notizia dell'ingresso di Gabriele D'Andrea in MUBI, che punta alla distribuzione cinematografica anche nel nostro paese. Si commentano poi le ultime notizie sul tema dell'intelligenza artificiale, dal fronte politico a quello industriale. Intanto a Hollywood c'è stata un'altra ondata di licenziamenti...
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Il podcast di Cineguru: Lilo & Stitch e Mission: Impossible, coppia vincente al box-office
Nel nuovo episodio del Podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Andrea Francesco Berni parlano degli incassi del weekend negli USA e in Italia. Si è trattato di un weekend storico negli Stati Uniti (che prosegue anche oggi, festività del Memorial Day), con una grandissima affluenza nei cinema e incassi distribuiti tra le due grandi nuove uscite e film in tenitura. Anche nel nostro paese abbiamo assistito a un forte rimbalzo, dopo le difficili settimane tra fine aprile e maggio. Risultati molto incoraggianti che lasciano ben sperare per l'estate cinematografica, da una parte e dall'altra dell'oceano. Ci si sofferma quindi a parlare del trionfo di Lilo & Stitch e del successo di Mission: Impossible - The Final Reckoning, accoppiata vincente capace di attirare il grande pubblico in maniera complementare.
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Il podcast di Cineguru: grande esordio per Final Destination Bloodlines, parliamo di Upfront
Nel nuovo episodio del Podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Andrea Francesco Berni parlano degli incassi del weekend negli USA e in Italia: se nel nostro paese è stato l'ennesimo weekend negativo (il peggiore dell'anno finora), oltreoceano Final Destination Bloodlines conferma il momento felice della Warner Bros.In pieno Festival di Cannes, si commenta il primo grande acquisto al Mercato: MUBI ha comprato Die My Love per 23 milioni di dollari. E intanto Eddington fa parlare di sé.Si passa poi a parlare del rebranding di MAX in HBO Max, e del fatto che sia un riposizionamento per la piattaforma. Infine, nell’ultimo segmento si commentano gli Upfront che si sono appena svolti negli Stati Uniti: lo sport ha un ruolo sempre più centrale sulla tv lineare, mentre le big tech si impongono sempre più come "nuova TV".