Comincia tra scuse e telefoni scassati, ma finisce con lanciamamme e riflessioni sociali. Si parte con l’archeologia pirata della TV: recuperi illegali di “Hawaii Five-0”, “Magnum P.I.” e “CHiPs” in versione VHS spirituale. Poi follia pura: Jeff Bezos chiama per un prequel mistico di 007 e parte il delirio con Bond adolescente, lanciagranate e magie. In mezzo, “Ballerina”, spin-off di John Wick che parte tiepido ma esplode (letteralmente) a metà. Si chiude con un live action inutile di “Dragon Trainer”, la sorpresa di “Scomode Verità” e qualche stoccata a Checco Zalone. Finale con connessione miracolosa: un evento paranormale.
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30:56
Puntata del 6 Giugno 2025
Puntata monografica (e travagliata) sul pasticcio del cinema italiano, fra decreti, tagli e polemiche. Gabriele racconta il caos dei fondi pubblici post-riforma San Giuliano: piccole produzioni escluse, ricorsi al TAR, accuse ideologiche e attori bollati come "spreconi" sui giornali. Ma qualcosa si muove: grazie a Santa Maria e Fiorello (giuro), il ministro incontra le maestranze e pare aprire al dialogo. Clima disteso, promesse su tempistiche e fondi, ma il nodo resta: le nuove commissioni politiche.
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25:57
Puntata del 30 Maggio 2025
Sfogo iniziale sulla scomparsa di intere stagioni dalle piattaforme: Monk, Nero Wolfe e Law & Order dispersi più del tesoro dei templari, con Faster pronto a scendere su eMule pur di rivederli. Si passa poi alle serie nuove: Department Q e Slow Horses (ma solo una regge davvero), l’Eternauta sorprende e piace. Capitolo Cannes: blackout finale, festival moscio, ma vince Panahi con un film bellissimo e clandestino. Poi news sparse: Tarantino in stand-by, Zalone ritorna, Fincher lavora su Cliff Booth. In uscita Wes Anderson (fiacco), Lilo & Stitch live action (carino), e Bono Stories of Surrender su Apple TV.
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33:56
Puntata del 16 Maggio 2025
Collegamento da Cannes, dove Gabriele è in missione (ma niente gadget né aperitivi, giura). Festival partito moscio, con poche cose buone: Su Prosecutors, gran bel film sulla giustizia staliniana, e Sirat, road movie rave nel deserto. Male invece Ari Aster con Eddington (un caos inguardabile) e pure il nuovo Mission: Impossible, che riscrive tutta la saga a caso. News zero su Bond, Tom Cruise logorroico, e c'è pure Final Destination: Bloodlines che pare divertente. Si chiude con polemiche da Grand Hotel, foto scollacciate e la solita bugia: “qui non si fa festa”.
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12:32
Puntata del 25 Aprile 2025
Settimana segnata dal ritorno dalle ferie e dal monitoraggio ossessivo delle alci (57 su 90, mica pizza e fichi). Si passa poi al filmone del momento, The Accountant 2: Ben Affleck che mena come un fabbro insieme al fratellone John Bernthal, in un tripudio di americanate anni ’80 degno di un pranzo della domenica di Blue Bloods. Su Netflix debutta Havoc di Gareth Evans, dopo secoli senza sparatorie vere: sangue a ettolitri, plausibilità lasciata a casa, ma divertimento a palate. Infine, spazio per la nuova stagione di Andor e il panico totale su come potrebbero ridurci 007. E no, tre ore di Mission Impossible non ce le meritavamo.