5 maggio 2025: Skype non c'è più.Microsoft ha deciso di chiudere definitivamente il servizio e di spingere tutti i suoi utenti verso Teams.Io sono Cristiano Ghidotti e qui su Spegni e Riaccendi ti racconto (molto sinteticamente) la storia della piattaforma che ha messo in comunicazione tutto il mondo, lanciata nel 2003 e arrivata fino a oggi, passando per due acquisizioni.Grazie per l'ascolto! Se questo episodio ti è piaciuto (ma anche se non ti è piaciuto), ti invito ad ascoltare quelli precedenti. Inoltre, se ne hai voglia, puoi lasciare un commento su Spotify o una recensione su Apple Podcasts.Musica di sottofondo: https://bit.ly/4h6OzC8suoni di Skype: https://youtu.be/HdsOP8FycHssuono di Windows Phone: https://youtu.be/WQ5IJhL_sXA
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4:10
Il "Come stai?" di circostanza, una piaga da debellare
La piaga del "Come stai?" di circostanza. Quante volte ce lo sentiamo chiedere o lo chiediamo? E quante, di queste volte, il nostro interlocutore (o noi stessi) è disposto ad ascoltare una risposta che sia diversa da "Bene grazie e tu?".
È soprattutto nelle forme digitali delle comunicazione che una domanda così importante e carica di valore umano, empatico, viene ridotta a banale introduzione per una richiesta di tipo lavorativo o altro. Come diceva qualcuno, "Le parole sono importanti".
Io sono Cristiano Ghidotti e te ne parlo qui, in questo nuovo episodio del podcast Spegni e Riaccendi.
Risorse utilizzate secondo le linee guida di Pixabay
Musica di sottofondo https://bit.ly/4h6OzC8
musica introduttiva: https://bit.ly/4hlK8mM
effetto sonoro "respiro": https://bit.ly/4awJCzP
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5:18
161: che ore sono? Storia di un numero che resiste al tempo
Il 161 era il numero da chiamare per conoscere l'ora esatta. Anzi, lo è ancora, anche se nel tempo è diventato 42161. L'ho fatto (e buttato 30 centesimi).
Io sono Cristiano Ghidotti e, in questo nuovo episodio di Spegni e Riaccendi, ti racconto la storia di un servizio telefonico che affonda le sue radici a quasi un secolo fa e che oggi potrebbe sembrare anacronistico, ma ancora utilizzato da migliaia di italiani ogni mese.
Nell'era degli smartphone e degli elettrodomestici con display che mostrano ora e minuti, è difficile da immaginare, ma c'è chi continua ad alzare la cornetta per sapere l'ora esatta. È un fenomeno quasi impalpabile, invisibile, ma che vale la pena prendere in considerazione, per capire come il digitale e le sue innovazioni non abbiano ancora conquistato tutti.
Torniamo a un secolo fa con le registrazioni di alcuni servizi telefonici speciali, come quelli per cercare il numero degli abbonati, per prenotare i biglietti del teatro, per le informazioni sulle partite e persino far ascoltare ai più piccoli una fiaba della buonanotte, passando dall'oroscopo, dal corso d'inglese, dal Videotel e dalla teleselezione.
Grazie per l'ascolto! Se questo episodio ti è piaciuto (ma anche se non ti è piaciuto), ti invito ad ascoltare quelli precedenti. Inoltre, se ne hai voglia, puoi lasciare un commento su Spotify o una recensione su Apple Podcasts.
Invece, se mi vuoi mandare un messaggio, mi trovi su tutti i social network (tranne TikTok, per quello sono troppo vecchio).
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8:44
SearchGPT, l'IA e i motori di ricerca: il destino di Google è segnato?
OpenAI ha presentato SearchGPT, un motore di ricerca completamente basato sull'intelligenza artificiale.
Un progetto ancora sperimentale, che risponde alle ricerche degli utenti mostrando loro le informazioni desiderate, rendendo superflua la consultazione dei siti e delle risorse che le ospitano, in perfetto stile IA, come impone il trend del momento e in modo simile a quanto fa ChatGPT nelle conversazioni.
C'è chi ritiene l'annuncio un punto di svolta per le modalità di interazione con il mondo online e, soprattutto, l'inizio della fine per Google. Siamo certi sia così?
Io sono Cristiano Ghidotti e te ne parlo qui, condividendo il mio punto di vista in questo nuovo episodio del podcast Spegni e Riaccendi.
Queste le risorse citate o utilizzate.
Statistiche sui motori di ricerca (StatCounter);
brano di sottofondo (Pixabay);
Richard Benson (YouTube);
Joe Biden (YouTube);
Cetto La Qualunque (YouTube).
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4:46
Buco nero online: la parte di Internet che sta scomparendo
In questo episodio di Spegni e Riaccendi parliamo di quel buco nero online che sta inghiottendo una parte non indifferente dei contenuti pubblicati su Internet.
Partiamo da qui: il 25% delle pagine Web esistenti nel periodo compreso tra il 2013 e il 2023, non è più raggiungibile.
Link alle risorse citate:
Articolo di riferimento (Punto Informatico);
Lo studio (Pew Research Center);
The Internet Archive (homepage);
Wayback Machine (homepage).
Io sono Cristiano Ghidotti e ti ringrazio per l'ascolto.
Il brano di sottofondo è "Unexpected journey" di
AleXZavesa (Pixabay).
Curiosità e aneddoti dal mondo della tecnologia, raccontati in modo semplice, come la più facile ed efficace soluzione ai problemi complessi: Spegni e Riaccendi!
Un podcast curato da Cristiano Ghidotti, giornalista pubblicista di Punto Informatico, in passato al lavoro, tra gli altri progetti, anche su Webnews, HTML.it e PianetaRock.
Nessuna cadenza di pubblicazione prefissata, nessun obiettivo da raggiungere in termini di audience, nessuna pretesa se non quella di divertirsi e, spero, intrattenere.
Buon ascolto!
#tecnologia #spegnieriaccendi #podcast