Il caso Frigerio esplode a Verona nel novembre 1994, quando una serie di elementi sospetti porta gli inquirenti a indagare su Nadia Frigerio e il suo compagno Marco Rancani. Al centro della vicenda c’è una donna, Eleonora Pierfranceschi, figura riservata e abitudinaria. Le dinamiche familiari appaiono complesse, segnate da tensioni, dipendenze e precarietà economica. Le versioni fornite dai due imputati divergono, i dettagli si contraddicono, e la ricostruzione dei fatti si rivela frammentaria. Il procedimento giudiziario si conclude con una condanna, ma il caso continua a sollevare interrogativi sulla natura del legame tra i protagonisti e sulle motivazioni profonde che lo hanno alimentato.Episodio gratuito Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
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QUELL'AMICO TROPPO GRANDE. Giulio Collalto.
Negli anni Cinquanta, molti bambini crescono tra le mura di collegi religiosi. Luoghi chiusi, austeri, dove la disciplina conta più della cura, e il silenzio è spesso l’unica forma di ascolto concessa. In quegli ambienti, l’infanzia non si custodisce: si piega, si spezza, si dimentica. È da lì che comincia la traiettoria di Giulio Collalto.Tra il 1976 e il 1979, in Lombardia, due bambini vengono uccisi. Strangolamento. Occultamento. Una fuga che dura poco. Poi, l’arresto.La condanna arriva nel 1981. Collalto morirà in carcere nel 2009. Ma la sua storia non si esaurisce con la sentenza. Attorno al suo percorso giudiziario si addensano zone d’ombra: perizie discordanti, archiviazioni frettolose, interrogativi lasciati in sospeso. Giulio Collalto non è soltanto un nome tra gli atti giudiziari. È il punto in cui il sistema, di fronte all’infanzia violata, ha preferito voltarsi dall’altra parte.Accesso esclusivo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Negli anni Cinquanta, molti bambini crescono tra le mura di collegi religiosi. Luoghi chiusi, austeri, dove la disciplina conta più della cura, e il silenzio è spesso l’unica forma di ascolto concessa. In quegli ambienti, l’infanzia non si custodisce: si piega, si spezza, si dimentica. È da lì che comincia la traiettoria di Giulio Collalto.Tra il 1976 e il 1979, in Lombardia, due bambini vengono uccisi. Strangolamento. Occultamento. Una fuga che dura poco. Poi, l’arresto.La condanna arriva nel 1981. Collalto morirà in carcere nel 2009. Ma la sua storia non si esaurisce con la sentenza. Attorno al suo percorso giudiziario si addensano zone d’ombra: perizie discordanti, archiviazioni frettolose, interrogativi lasciati in sospeso. Giulio Collalto non è soltanto un nome tra gli atti giudiziari. È il punto in cui il sistema, di fronte all’infanzia violata, ha preferito voltarsi dall’altra parte.Episodio completo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
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ENIGMA A PALAZZO RUCELLAI. Firenze 1997.
Firenze, inverno del 1997. In un appartamento elegante al terzo piano di Palazzo Rucellai, il cadavere del conte Alvise di Robilant giace sotto una trapunta azzurra, il capo devastato da dieci colpi. Nessun segno di effrazione. Nessuna arma. Solo silenzio, sangue, una finestra aperta. E una tela seicentesca, raffigurante San Girolamo, squarciata. La scena è intatta, ma parla in codice: bicchieri sul tavolo, carte sparse, una vita interrotta senza rumore. Il delitto non ha testimoni, non ha movente, non ha colpevole. Solo una domanda che da allora aleggia tra le stanze del palazzo e le pieghe della città: chi ha ucciso il conte? Un caso che non si è mai chiuso. Un nome che continua a galleggiare tra le ombre. Un mistero che non ha fretta di farsi spiegare.Accesso esclusivo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
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[TRAILER] ENIGMA A PALAZZO RUCELLAI. Firenze 1997.
Firenze, inverno del 1997. In un appartamento elegante al terzo piano di Palazzo Rucellai, il cadavere del conte Alvise di Robilant giace sotto una trapunta azzurra, il capo devastato da dieci colpi. Nessun segno di effrazione. Nessuna arma. Solo silenzio, sangue, una finestra aperta. E una tela seicentesca, raffigurante San Girolamo, squarciata. La scena è intatta, ma parla in codice: bicchieri sul tavolo, carte sparse, una vita interrotta senza rumore. Il delitto non ha testimoni, non ha movente, non ha colpevole. Solo una domanda che da allora aleggia tra le stanze del palazzo e le pieghe della città: chi ha ucciso il conte? Un caso che non si è mai chiuso. Un nome che continua a galleggiare tra le ombre. Un mistero che non ha fretta di farsi spiegare.Episodio completo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Il podcast che svela gli aspetti più inquietanti della psiche umana. Monocratica ti accompagnerà, con la sua voce, negli angoli più oscuri del crimine. Senza respiro in un abisso che metterà a nudo il lato più pericoloso e misterioso della nostra società.