I contenuti post-it sono l'esempio di come dovrebbe funzionare un messaggio efficace: appiccicarsi nella mente delle persone proprio come un post-it sul frigorifero. Ho riflettuto su come nascono questi contenuti e li ho analizzati.La caratteristica principale è la “colla”: un buon contenuto post-it è breve, evidente, spesso colorato e soprattutto impossibile da dimenticare.Nella comunicazione aziendale, si dovrebbero privilegiare messaggi sintetici e frequenti nei punti di passaggio obbligati del cliente, sfruttando ogni occasione per accorciare le distanze.I post-it digitali possono trasmettere cose da non dimenticare, azioni importanti da compiere, informazioni utili o piccoli gesti di empatia, come messaggi motivazionali e ironici. Non c’è una formula universale: l’efficacia dipende dalla capacità del contenuto di generare una risposta positiva, accorciando la distanza tra azienda e cliente. In sintesi, una comunicazione professionale è quella in grado di creare messaggi vicini al cliente e portarlo all’azione. *** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
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La domanda è la mamma della risposta
Ogni domanda è madre di una risposta.E ogni risposta sarà orfana senza una domanda.Per mantenere lucidità nella creazione di contenuti mi pongo alcune domande con regolarità. Riguardano lo spazio che separa chi vende da chi compra.Uno spazio sacro e maledetto allo stesso tempo: sacro perché lì si gioca la possibilità di incontro, maledetto perché nonostante gli sforzi, la vendita spesso sfuma.Se però restiamo concentrati su questo spazio le probabilità di sfruttarlo nel modo corretto aumentano. *** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
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Istruzioni per accendere il cervello dei clienti
Oggi il valore dei contenuti non è più quello di rispondere alle domande pratiche, ormai esiste un sovraccarico di informazioni accessibili ovunque. La differenza non sta più nel fornire nozioni, ma nel creare momenti in cui la mente di chi ascolta o legge si mette in moto.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
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Vogliamo tutti avere ragione
I contenuti sono strumenti: se messi al servizio del marketing diventano strumenti di marketing e nasce il Content Marketing. In ogni caso sono il frutto di scelte e per arrivare a quelle scelte serve un confronto al cosiddetto “tavolo delle decisioni”. Qui emergono dinamiche umane universali: ognuno di noi vuole avere ragione. È una debolezza comune che finisce per compromettere ogni decisione collettiva.Quando si sceglie cosa comunicare e come, il punto non è imporre la propria visione, ma orientare le scelte verso un obiettivo chiaro. Quando manca questa condizione i confronti degenerano in lotte di opinione senza senso.Eppure la realtà che ci circonda ci mostra ogni giorno che esistono più mondi e più sensibilità: ciò che a noi sembra inutile o fastidioso, per altri rappresenta valore. Un'azienda che non prenderà mai i nostri soldi prospera grazie a clienti diversi da noi. Clienti ben felici di spendere soldi in quel modo. Accettare queste evidenze è fondamentale per costruire strategie solide con un approccio che vada oltre le convinzioni personali. Il rischio è confondere le proprie preferenze e intolleranze con verità assolute. Dire “non me la sento” è un argomento legittimo; bollare un’idea come “una cazzata che non funziona” perché non rispecchia i nostri gusti, non lo è. Serve onestà perché alla fine i contenuti devono parlare ai clienti, non al nostro ego. Le domande cruciali restano semplici: esiste un mercato? Quanto è grande? Quanto è competitivo? In quale sensibilità si inserisce il nostro messaggio? Solo rispondendo a queste domande, e basandoci su dati più che su percezioni personali, il tavolo delle decisioni può diventare solido e generare scelte che produrranno risultati.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
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Come si scrive V@ff@ncul0 in un testo commerciale?
In questa puntata rifletto sulle parole forti. Sul loro ruolo e su come utilizzarle nelle comunicazioni commerciali. Prendo in prestito un "vaffanculo", ma solo perché rende bene l'idea. Approfondisco la storia del bollino "Parental Advisory" nato negli Stati Uniti in seguito a un piccolo incidente domestico con la figlia di Tipper Gore (allora moglie del vice presidente Al Gore). Anche quella situazione è utile per comprendere la difficoltà che abbiamo nel relazionarci con parole e concetti ritenuti "inappropriati".Quel bollino, nato come censura, si trasformò presto in una sorta di trofeo per gli artisti generando l'effetto contrario.Allo stesso modo, nella nostra quotidianità termini un tempo vietati sono oggi socialmente accettati. Queste parole, pur rappresentando eccessi e sfoghi, sono un buon modo per far uscire allo scoperto emozioni e valori profondi.Per capirci, quando in una comunicazione - email o testi commerciali - dobbiamo rappresentare reazioni forti, usare espressioni edulcorate sarebbe controproducente.E questo riguarda in modo diretto professionisti e micro imprese che a differenza delle grandi aziende, traggono vantaggio da una comunicazione onesta e diretta.Senza il problema di mostrare temperamento e convinzioni forti. Essere credibili non è un'idea astratta, richiede autenticità, e parole scomode possono aiutare quando utilizzate in modo appropriato.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
Content Marketing per chi ha fame. Il podcast settimanale di Alessio Beltrami registrato per brave persone che hanno voglia di affermarsi grazie alla forza delle loro idee. Qui trovi le istruzioni per costruire la tua strategia di marketing grazie ai contenuti. --Ascolto Beltrami è un podcast originale prodotto da Content Republic Lda su licenza di Fondazione Alessio Beltrami. È vietata la riproduzione anche parziale di tutti i contenuti che compongono il podcast e questa pagina web. Le parole pronunciate da Alessio Beltrami in questo podcast non rappresentano una comunicazione ufficiale di Fondazione Alessio Beltrami.