Ci si è talmente concentrati in una speranza di immortalità irragionevole che questa parola potrà finire per essere dimenticata com'è stato per la parola "innatalità", cancellata dai vocabolari da tempo immemore senza comprendere che senza di essa la trasformazione dell'idea della morte come siamo abituati a pensarla non sarà possibile. Tratto dalla prima conferenza del libro "Conoscenza Iniziatica" di Rudolf Steiner.
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Vincere la solitudine con umiltà e modestia
Accogliere le gerarchie superiori vuole dire rinunciare alle pretese dell'ego e del protagonismo, ma la beatitudine e la pienezza che ne si ottiene non ha pari
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Come si forma l'intelletto umano dal profondo
Nei primi tre anni le forze spirituali profonde plasmano cervello e laringe per prepararlo ai compromessi che la vita cognitiva comporta per affrontare gli ostacoli delle forze antagoniste.
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Il nostro secondo Sé
Un'ispezione retrospettiva della nostra esistenza ci porta fino alla formazione del nostro Io cognitivo. Il nostro vero Sé connesso con le incarnazioni precedenti e con le gerarchie spirituali agisce fra la nostra nascita e l'inizio dei nostri ricordi.
Da Rudolf Steiner O.O. n.15
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7:53
Trasformarsi nell'ascolto
Il fondamentale libro L'Iniziazione di Rudolf Steiner, assieme ad esercizi che possono essere intesi come molto difficoltosi e magari poco comprensibili, offre spunti, a volte brevissimi, che — se meditati a dovere — forniscono spunti di lavoro molto produttivi e che richiedono solo l'impegno ad eseguirli. Questo è il caso dell'ascolto silenzioso.