Basket alla Romana - NBA Podcast

Dai nuovi record di Nikola Jokic sino alle difficoltà sotto canestro dei Golden State Warriors, passando per la prima versione al completo degli Charlotte Hornets e le fatiche di Ja Morant. Senza dimenticare il talismano Isaac Okoro e le novità dalla NBA. 

#nbaita #nbapodcast Il Draft 2024 è da sempre stato considerato uno dei più poveri di talento dal 2024. Tuttavia la stagione in corso ci sta proponendo tanti giovani in grado di incidere sui destini delle rispettive squadre. Andiamo a scoprire come stanno andando. 00:00 Intro 03:40 Cosa è successo nel Draft 2024? 04:17 Pregi e difetti di Stephon Castle07:17 La crescita di Alex Sarr08:50 Risacher è 'solo' un role player?10:30 La grande occasione di Reed Sheppard13:20 Holland: meno risse, più sostanza14:55 Salaun: una delusione16:02 Clingan e Edey: il ritorno dei centri vecchio stampo?19:40 Dillingham e Cody Williams e le loro difficoltà21:50 Buzelis, Carter, Carrington, Ware24:00 La parabola discendente di Jared McCain e Dalton Knecht25:05 La maturazione di Tristan Da Silva, Jakobi Walter e Jaylon Tyson26:50 La fine del primo giro, tra alti e bassi28:30 Kyshawn George è la speranza di Washington? 29:40 Le gemme del secondo giro del Draft (Wells, Spencer, Mitchell, Kolek)33:40 E Bronny?

Dai New York Knicks sino ai Denver Nuggets di Nikola Jokic. Senza dimenticare Houston Rockets, San Antonio Spurs e Los Angeles Lakers. Chi ferma gli Oklahoma City Thunder?

Top e Flop all’insegna del via libera al mercato scambi in NBA. A chi serve di più? Dai deludenti Warriors, sino a Heat e Raptors in linea di galleggiamento. Ma poi anche l’ottimo Derik Queen e i deludenti Blazers e Cavaliers. Senza dimenticare il successo della NBA Cup. 

#nba #nbapodcast L'alieno è tornato e ferma la marcia degli extraterrestri. Sintetizziamo così quello che è successo nella semifinale di NBA Cup tra San Antonio Spurs e Oklahoma City Thunder. Dopo un mese abbiamo rivisto in campo Victor Wembanyama che, in uscita dalla panchina, è stato decisivo per la vittoria dei texani che gli vale la finale dell'in season tournament. Una prestazione di valore del francese che, con un plus minus di +20, ha guidato la rimonta dei suoi che, nel secondo quarto, erano scivolati a -16. Spurs e Thunder ci hanno comunque regalato una delle più belle partite della stagione. Intensità, difesa, palloni contesi. Le percentuali non esaltanti da entrambe le parti non hanno rovinato lo spettacolo. E alla fine i Thunder, forse traditi dalla scarsa vena di SGA nel clutch, devono arrendersi. Si tratta solamente della seconda sconfitta stagionale, ma pesa. Quel che conta è che abbiamo visto una partita bella, forse il primo capitolo di una rivalità che potrebbe regalarci emozioni nel prossimo futuro. E ora gli Spurs dovranno vedersela con i New York Knicks che, con un Jalen Brunson da 40 punti e un sontuoso Tyler Kolek in uscita dalla panchina, sono riusciti ad avere la meglio sugli Orlando Magic nell'altra semifinale.