Casi Umani

Per questo speciale estivo sono stata ospitata nel “Salottino” del podcast degli amici di “⁠Salutava Sempre⁠” e, tra una chiacchiera e l’altra, abbiamo scelto un caso perfetto per gli amanti di Chi l’ha visto?. È un piccolo esperimento: un racconto a tre voci che alterna leggerezza e indignazione. Perché, anche se il tono a volte si alleggerisce, la storia di Agata Scuto resta pesante. Avevamo così tanto da raccontare che questa è solo la prima parte. La seconda arriva la prossima settimana… e da settembre si torna alla solita programmazione (sempre con i miei tempi…) e con un paio di novità! Chi è il Caso Umano di oggi? (Anche se non siamo sicuri che questo Caso Umano salutasse sempre davvero.) Scopriamolo insieme. (Su ⁠Instagram⁠ le foto dei protagonisti) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Mamma, c’è uno zombie, corri!” E invece lo zombie non c’era. C’era solo un mostro. Uno vero. E si chiamava Barbara Pasetti. Dopo una prima parte piena di lettere minatorie sgrammaticate, finti rapitori dell’Est e depistaggi da film di serie B… eccoci alla resa dei conti. Chi è il Caso Umano di oggi? Lo stesso della PARTE 1! → Se non avete sentito la prima parte… correte a farlo 🙂 (Su ⁠Instagram⁠ le foto dei protagonisti) Dasvidania! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Mamma, c’è uno zombie, corri!” E invece lo zombie non c’era. C’era solo un mostro. Uno vero. E si chiamava Barbara Pasetti. Eccoci qui, con nuova puntata e con nuovo Caso Umano definito dai cronisti “una figura iconica della criminalistica italiana”.  La storia di oggi sembra l’episodio di una serie crime low budget… e invece è tutto vero. Tra lettere minatorie scritte con i pennarelli colorati, finti rapitori dell’Est, minacce e foto di cadaveri stampate in copisteria, si nasconde una vicenda inquietante che ha sconvolto la provincia pavese. Ma, credetemi, la cosa che fa davvero paura è lei. Una donna all’apparenza insospettabile, capace di bugie, depistaggi e — alla fine — un omicidio brutale. In mezzo a tutto questo, Luigi Criscuolo, per tutti Gigi Bici. Un uomo che da potenziale sicario è diventato vittima. E una donna, che da potenziale mandante… si è trasformata in esecutrice. Chi è il Caso Umano di oggi? Scopriamolo insieme! (Su ⁠Instagram⁠ le foto dei protagonisti!) Grazie ancora a @midnightfactoryit - Mi raccomando, dal 29 maggio correte al cinema a vedere #LEsorcismoDiEmmaSchmidt - #TheRitual L'Esorcismo di Emma Schmidt - The Ritual | Trailer Italiano Ufficiale Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Rieccomi, dopo una lunga latitanza, con una storia di cronaca nera che intreccia fanatismo religioso, rapporti familiari tossici e un delitto tanto assurdo quanto inquietante. È la storia di Renata Rapposelli, pittrice di Ancona, e dei suoi due carnefici: il figlio Simone e l’ex marito Giuseppe Santoleri. Una vicenda che colpisce non solo per la brutalità del gesto, ma anche per le dinamiche psicologiche e familiari che l’hanno preceduto.  Una trappola orchestrata tra rancori mai sopiti, una Fiat 600 e un mucchio di bugie. Un caso che lascia più domande che risposte — soprattutto su cosa significhi davvero essere famiglia — o non esserlo affatto. Ma chi sono i Casi Umani di oggi? Scopriamolo insieme! (Su ⁠Instagram⁠ le foto dei protagonisti e, qui l’intervista di Diprè a Reny) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Rieccomi! Tra problemi tecnici e un discreto livello di disagio, oggi vi parlo del Delitto di Cori, un duplice omicidio che all’epoca scosse profondamente l’opinione pubblica italiana. Le vittime, Elisa Marafini e Patrizio Bovi, sono tristemente passate alla storia come i “fidanzatini di Cori”, diventando, in un certo senso, immortali nella memoria collettiva. Sono trascorsi quasi 28 anni da quel marzo del 1997. Il colpevole ha scontato la sua pena, ma per molti restano ancora alcuni interrogativi.  Ma chi è il Caso Umano di oggi? Scopriamolo insieme. (Su ⁠Instagram⁠ le foto dei protagonisti!) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices