Soffrire e cantare. Due parole che sembrano incompatibili, eppure in Dio diventano una sola cosa.Paolo e Sila, feriti e incatenati, non si lamentano: pregano, e cantano inni a Dio perché la gioia vera non nasce da ciò che vivi fuori, ma da ciò che porti dentro. È la gioia che spezza le catene, che trasforma la notte in adorazione, che ti fa libero anche quando sei legato. Ritorna alla fonte della tua gioia. Ritorna a Gesù.
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25:27
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Umiltà Divina | G. M. Ferrario
Gesù ha detto: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore.” L'umità è un tratto di Dio stesso: dal Dio che nasconde la Sua faccia per preservare la vita dei Suoi servi, al Figlio che lava i piedi ai suoi discepoli, l’umiltà divina è la via attraverso cui la gloria di Dio si manifesta.Essere umili non significa sminuirsi, ma vivere nella stessa dipendenza del Figlio verso il Padre.È lasciare che lo Spirito ci renda piccoli, capaci di dire “Abbà” con la fiducia dei bambini.Un viaggio nella gloria nascosta dell’umiltà di Dio.Perché solo chi si abbassa può riflettere davvero la Sua luce.
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29:15
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Il Risveglio in territorio nemico | E. Taliento
L'antica Efeso era una città consacrata alla dea Artemide, piena di riti, processioni e religiosità, eppure, proprio lì, Dio fece nascere una chiesa, pose una luce accesa in mezzo al buio non per distruggere i templi pagani o di gridare contro gli idoli, ma per dimostrare il Suo amore perché il Risveglio non nasce quando abbattiamo ciò che è fuori, ma quando si alimentiamo il fuoco dentro di noi.È tempo di ricordare da dove siamo caduti, di rialzarci, di ritornare a Lui e, là dove altri innalzano nomi umani, di far riecheggiare un solo Nome: Gesù.
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34:51
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Il Dio che trasforma | A. Taliento
Il profeta Ezechiele vede mura cadute, città vuote, campi abbandonati: ma Dio promette di purificare, ripiantare e moltiplicare, di rendere la terra desolata come il giardino di Eden. Così anche oggi: dove l’uomo vede fallimento, Dio apre una via di speranza. Il cuore di pietra diventa cuore di carne, la mano di Dio solleva chi non riesce ad alzarsi da solo: la restaurazione non è frutto di sforzo umano, ma della grazia che discende dall’alto. È tempo di alzare lo sguardo: il Signore parla e la Sua parola produce vita. I sentieri vanno restaurati, le città riempite di uomini e greggi, perché tutti sappiano che Lui è il Signore.
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Trasformati | G. Marchese
Attraverso la testimonianza personale di Guido Marchese, scopriremo come il Signore parli continuamente e operi attraverso un "rinnovamento della mente", che implica un cambiamento e una trasformazione quotidiana. Il Vangelo si rivela come la "potenza di Dio" per la salvezza e offre "libertà in Cristo", rimuovendo il velo che offusca le menti e liberandoci dal giogo della schiavitù del mondo. Ogni giorno è una nuova opportunità per lasciarsi guidare dal Signore e per testimoniare credibilmente la Sua parola.