05. Papaveri e papere
Chi è il piccione viaggiatore cui ha alluso il settimanale satirico Il Merlo Giallo? I sospetti si concentrano sul figlio del vicepresidente del consiglio Attilio Piccioni, Piero: jazzista, frequentatore degli ambienti equivoci di via Margutta, amante della bella vita e delle belle donne. Il diretto interessato chiede aiuto al capo della polizia, Tommaso Pavone. Le indagini per scoprire chi ha messo in giro quelle voci riservano però un’amara sorpresa. Intanto dopo pochi giorni di tregua, la stampa riparte all’attacco: un’oscura agenzia, guidata da un pittoresco e ambiguo personaggio, mette per prima nero su bianco il nome di Piero Piccioni. Imitata poi, a fine maggio, dal settimanale Vie Nuove, di area comunista. Di fronte alla veemente reazione di Piccioni, il rotocalco è però costretto a ritrattare, e la storia sembra potersi chiudere lì. CapitoliUna sera al Viminale | Italia in giallo, Nastro nr. 5, luglio 1954Il festival di Sanremo del 1952Attilio Piccioni, l’inattaccabilePiero Piccioni, il sospettato perfettoL’almanacco del giorno prima, di e con Lia PanellaUn’amara sorpresaLa strategia di Tommaso PavoneIl flash della Kronos e Felice FulchignoniL’articolo di Vie NuovePiccioni reagisce, il giornale ritrattaLa tempesta è passata?Ghost TrackContributiFestival di Sanremo 1952Lo sai che i papaveri, Vittorio Metz e Marcello Marchesi, 1952Ricordando la 013, The Orchard EnterprisesIl mondo le condanna, Gianni Franciolini, 1953La Madonnina di Siracusa | La settimana Incom 00995 del 24/09/1953Forza Italia!, Roberto Faenza, 1978Gli anni ruggenti, Luigi Zampa, 1962