Si può seppellire l'Amministratore Delegato nella hall?
"Ci si dà del tu senza conoscersi, lo fanno tutti in questa sala al venticinquesimo piano di un grattacielo di vetro e acciaio, ma solo per un minuto, il tempo di scambiarsi i convenevoli e condividere poche sorsate di un drink annacquato, poi l’imbarazzo, o la noia, o una fasulla curiosità prendono il sopravvento e ci si separa, i diversi gruppetti quasi sincronizzati fra loro, eterodiretti se non proprio coreografati..."
Testo e musica di Giovanni Locatelli
Voce di Simone Todisco
Immagine di Elena Baila
"Si può seppellire l'Amministratore Delegato nella hall?" è pubblicato su www.senzadieci.net
--------
11:45
Una falange di qualche dito [Corinzi I,13]
"Vi parlerò dell'amore. Penserete strano, pensate che io sia un tipo freddo e cinico. Può darsi, un certo cinismo sono disposto ad ammetterlo, ma vi radunate in un angolo della stanza e quando siete sicuri che non vi sento dite era così arido, dite è stato avaro di sentimenti, dite non si è mai concesso veramente..."
Testo, voce e musica di Giovanni Locatelli
Immagine di Edoardo Rubatto.
Una falange di qualche dito è pubblicato su www.squadernauti.wordpress.com
--------
8:03
De puta Scheisse
"Alcide si fuma una sigaretta al freddo, tenendo le braccia, grandi come condotte dell'acqua, incrociate sul petto e le mani sotto le ascelle. C'è un motivo criptico e di contrabbando, un motivo made in China se è arrivato alle 6 del mattino per aprire i cancelli..."
Testo, musica e voce di Giovanni Locatelli.
De pura Scheisse è pubblicato su Materiali Resistenti, Prospektiva 59, e su www.secondorizzonte.com
--------
9:21
Analogica Gialla
"Digitale Purpurea? Mai sentita. Suggeriscimi, o musa, barlume di risposta per starnuto divino o umano bisbiglio, non perché ottenga dell'alloro le foglie, ma per non assaggiarne il legno."
Testo, musica e voce di Giovanni Locatelli.
Per l'immagine si ringrazia Federica Pasqualetti.
Analogica gialla è pubblicato su La luna di traverso e su www.giodiesis.wordpress.com
--------
7:05
Il mendicante di tempo
"Un batterista tiene il tempo, con precisione leggera. un uomo, in completo e cravatta, rovescia soldi da una mano all'altra, aprendo lentamente le dita. poi capovolge le mani e ricomincia.
-Il denaro è tempo. il denaro è tempo- ripete fra sé e sé, quindi mette le monete in un cappello che allunga in direzione degli astanti, per chiedere le elemosine. Prima che un passante possa lasciare l'offerta, toglie il cappello e lo porge a qualcun altro."
Testo, musica e voce di Giovanni Locatelli.
Immagine di Fausto Merli.
Il Mendicante di tempo è pubblicato su www.giodiesis.wordpress.com
Storie da ascoltare ad alto volume, racconti che sfociano nella canzone, nel monologo, nella poesia, o in qualunque cosa sia...
Testi, voci, musiche: Giovanni Locatelli