In questo nuovo episodio vi porto tra i marciapiedi e i palcoscenici del nostro quartiere:dai QR code nascosti tra Villa De Sanctis e Piazza San Gerardo, alle corse notturne nel Municipio Roma V, passando per l’impegno quotidiano in ufficio per rendere più snelli e veloci i processi di lavoro.Vi racconto cosa succede davvero all’angolo tra Via Vertunni e Via Salcito, dove il parcheggio selvaggio sta diventando un problema di convivenza.E vi svelo una grande novità: presto nel podcast arriverà Zio Punk, storico amico e voce del rock underground romano, pronto a portare un po’ di rumore e tanta libertà! 🎸In chiusura, un invito: se volete venire a teatro a vedere Mio marito aspetta un figlio, ma trovate fila online, niente panico: potete telefonare o scrivere una mail per completare la prenotazione.L’importante è esserci.🎧 ZTL – dove le idee camminano per strada, ma sognano il palcoscenico.
--------
6:29
--------
6:29
Il Francesco d’Assisi ai miei tempi (1998-2002)
Ritorno a quando il Liceo Francesco d’Assisi non era solo una scuola, ma un piccolo universo fatto di professori leggendari, panini con wurstel e ketchup conquistati con un’autogestione epica, e pizzette di Giustina passate attraverso il cancello… rigorosamente pagate in lire.C’era il prato dove oggi c’è il Centro Primavera: una scalinata di cemento che portava a Villa De Sanctis e una periferia che ci insegnava a crescere, anche con le sue ombre, viste dalle finestre di classe.Tra partite a briscola nelle ore di supplenza e discussioni infinite durante religione su temi che allora erano tabù, quella scuola ci ha fatto diventare grandi.E poi c’era lui… il professor Perelli. Non servono parole, bastava esserci.Se anche tu hai un ricordo di quegli anni, scrivimi. Perché il Francesco d’Assisi non è solo passato: è memoria di un quartiere intero.
--------
3:33
--------
3:33
Centocelle vista da Pasquino e Gioacchino Belli
Centocelle, oggi.Pasquino è lì, appoggiato a un semaforo di Piazza dei Mirti, con il suo cartello di cartone. Accanto a lui, Gioacchino Belli, taccuino alla mano e sguardo ironico.Insieme osservano il quartiere come se fosse un poema vivente.“Ahò, ma che so’ ‘sti monopattini? Prima c’erano i cavalli, mò sti cosi elettrici!”Belli annota e risponde in rima: “Co’ ‘na spinta e ‘na batteria, se gira Roma, pure la periferia!”Pasquino, vedendo un murales su un palazzo di via dei Castani, sospira:“Ecco qua, ‘sta è arte popolare… altro che affreschi antichi!”E Belli ribatte: “Se Michelangelo vedesse ‘sto muro, direbbe: ‘Bravi, ma famolo sicuro!’”Tra battute e stornelli, Centocelle diventa il palcoscenico di un dialogo impossibile tra passato e presente, dove la saggezza popolare incontra i meme di quartiere.
--------
3:06
--------
3:06
SE GLI IMPERATORI GORDIANI TORNASSERO OGGI
Immagina la scena: Roma Est, Villa Gordiani, anno 2025.All’improvviso, tra i ruderi imperiali e i giochi dei bambini al parco, si apre un portale temporale.E ne escono Gordiano I, Gordiano II e Gordiano III.All’inizio guardano attorno spaesati… poi vedono i palazzi popolari, il traffico di Via Prenestina e un ragazzo che fa una diretta TikTok davanti al Mausoleo.“Per Giove!” – esclama Gordiano I – “Ma questa non è la nostra villa… è… un condominio?”Gordiano II, più pratico, si avvicina a un chiosco e ordina una porchetta. Dopo un morso, alza il pollice come in un’arena: “Panem et porchettam!”Gordiano III invece, il più giovane, si perde nei meandri della Metro C e torna dicendo: “Ho fatto tre cambi e sono arrivato a San Giovanni. Questo è più epico di una campagna in Mesopotamia.”Alla fine, davanti a un gruppo di ragazzi che giocano a basket al parco, Gordiano I sentenzia:“Se avessimo avuto questo spirito di borgata… altro che Senato romano!”E tu? Sei pronto a immaginare Roma Est invasa… dagli imperatori più improbabili della storia?
--------
3:04
--------
3:04
DIARIO DI UN PODCAST DI QUARTIERE - ZTL-Zona Tutta Libertà - a cura di Mario Galli
All’inizio c’erano poche cose: un microfono, qualche appunto, una voce.Ma già i primi temi sono stati forti.Si è parlato di corse clandestine, di vita nei centri commerciali come il Primavera, di esperienze personali come bere un ginseng e osservare il mondo.Episodi che sembrano leggeri, ma che in realtà parlano della città, dei suoi spazi, delle sue contraddizioni.Perché anche una Wi-Fi che non prende può raccontare qualcosa di profondo.
Il podcast che parla di città, quartieri e vite vere.Passeggiate, pensieri sparsi, storie di panchine e autobus che non passano mai."ZTL" è un podcast nato nei marciapiedi del Municipio V di Roma, dove ogni angolo racconta qualcosa e ogni voce merita ascolto.Niente politica, niente slogan. Solo la voglia di raccontare e ascoltare: un quartiere alla volta.Ogni episodio è breve, sincero, e sempre un po’ storto. Proprio come le strade che attraversiamo ogni giorno.🎙️ Un podcast di Mario Galli🎧 Ogni settimana, una traccia di città.
Ascolta ZTL-Zona Tutta Libertà - a cura di Mario Galli, L'Ora Vuota - horror podcast e molti altri podcast da tutto il mondo con l’applicazione di radio.it